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Cronaca

Assemblea Promoserio, il programma di Forchini: “Nuova forma giuridica e piano strategico dal basso”

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Assemblea ordinaria nella Sala Polivalente di Vertova per l’associazione Promoserio. Approvati il bilancio consuntivo 2016 e quello preventivo 2017 del nuovo presidente Forchini.

 

Si è svolta sabato 6 maggio nella Sala Polivalente della Fondazione cardinal Gusmini di Vertova, l’assemblea ordinaria dell’associazione di promozione territoriale Promoserio, guidata dallo scorso novembre dal presidente Maurizio Forchini. In sala c’erano non più di una cinquantina di delegati (su 414 aderenti), che grazie alla distribuzione di numerose deleghe hanno reso valida la convocazione rappresentando complessivamente 89 soci.

All’ordine c’era innanzitutto l’approvazione del bilancio consuntivo 2016, illustrato dal vicepresidente Guido Fratta che dalla fondazione del 2010 e sino allo scorso autunno ha guidato l’associazione di comuni, operatori e aziende che ha sede a Ponte Nossa. Il bilancio approvato pareggia su un ammontare complessivo di 750.000 euro, con un avanzo di 5.533 euro ed una disponibilità patrimoniale stabilita in 61.000 euro. Fratta ha sostanzialmente replicato la relazione tenuta a novembre, aggiornando, fra le altre, le cifre relative agli iscritti (414) che si suddividono in 49 enti pubblici (principalmente Comuni), 61 aziende del settore Industry e 304 operatori turistici. Fratta ha replicato l’unanimità ottenuta in autunno, con la sola differenza che alla standing ovation di novembre è stata sostituita da un prolungato applauso. Al momento di prendere la parola per illustrare il bilancio preventivo “ma di fatto un programma per i prossimi tre anni”, il presidente Maurizio Forchini si è detto emozionato e consapevole di una forte responsabilità “per un’attività che ho scoperto essere davvero impegnativa e articolata”.

“Abbiamo la volontà di metterci al servizio della gente e dei territori – ha esordito Forchini – per promuoverne l’attrattività ma anche per dare qualità alla vita in Valle Seriana e Valle di Scalve. Il turismo negli ultimi anni è profondamente cambiato, tornando a privilegiare aree di prossimità con la pretesa di qualità e originalità. Dobbiamo affrontare le sfide con strumenti e strategie più attuali e adeguati. Entro il 2017 daremo a Promoserio una nuova forma, che non può più essere (anche per il volume finanziario gestito) quello di una semplice associazione. Andremo a costituire una commissione di esperti che ci indicherà al strada migliore, ma puntiamo decisamente a divenire società di diritto privato, scegliendo fra cooperativa o società a responsabilità limitata”.  Nonostante questo, il presidente ha comunque invocato il necessario sostegno da Comunità Montana, Comuni, Gal e Consorzio BIM. Forchini ha sottolineato la necessità di “un nuovo piano strategico costruito da e con i territori”, cui possa dare un contributo di attuazione il prorettore, docente di geografia prof. Fulvio Adobati dell’Università di Bergamo. “Non è più tempo di piani stesi da esperti esterni – ha rimarcato Forchini – ma di scelte che vengano dal basso, dall’esperienza delle nostre realtà”.

Forchini ha ammesso una riduzione del numero degli aderenti (che mostra un calo stimabile in circa il 10%), segnalando un non meglio precisato “caso Valbondione” su cui intende lavorare. “C’è anche chi se ne è andato, a causa della modalità di gestione dell’assemblea di novembre. Ne siamo consapevoli. Ma vogliano guardare avanti e recuperare”.

Nella relazione non sono mancate alcune stoccate alla Regione Lombardia, presieduta da Roberto Maroni, in particolare riguardo alla riforma della rete degli IAT ed alla promozione abbinata al Giro d’Italia. “Riguardo agli IAT – ha detto Forchini – in Regione non hanno la benché minima percezione di ciò che avviene sul territorio. Dobbiamo per questo fare rete per avere un’adeguata forza propositiva”. Rispondendo all’obiezione di un delegato rispetto ad una mancata strategia di promozione preventiva ed esterna in aree di prossimità legata alle tappe della Corsa Rosa, Forchini ha spiegato come al seguito della Carovana vi sia un camion attrezzato per promuovere le bellezze della nostra Regione. “Un giochino costato circa 200.000 euro – ha rimarcato – ma della cui esistenza nemmeno Visit Bergamo era a conoscenza, al contrario dei vicini valtellinesi che su questo hanno saputo essere presenti”.

Forchini ha assicurato attenzione alla comunicazione (promuoveremo gli eventi di punta, ma anche tutti quelli che il territorio esprime) strutturando diversamente il Valseriana Magazine. Il sindaco di Cene Giorgio Valoti ha espresso perplessità riguardo la promozione del Centro Sportivo di Casnigo, di proprietà di dieci comuni della Media Valle (di cui è presidente) a suo dire poco rilevante. Il bilancio preventivo 2017 è stato approvato a maggioranza con due voti contrari.

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