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Cronaca

Mais Spinato, a Gandino c’è la Sagra… di gala!

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Giorni cruciali per “I Giorni del Melgotto” dedicati alla filiera del Mais Spinato di Gandino. Sabato 14 e domenica 15 ottobre c’è la prima edizione della “Sagra dello Spinato”, per gustare le eccellenze di un prodotto d’alto rango.

Nell’anno in cui Bergamo è Capitale Europea della Gastronomia e nei giorni del G7 dell’Agricoltura a Bergamo, Gandino propone un’inedita vetrina per l’eccellenza unica ed inimitabile del Mais Spinato. Sabato 14 e domenica 15 ottobre si tiene infatti, nel borgo medievale della Valle Seriana (BG), la prima edizione della Sagra dello Spinato, che unisce cultura, coltura e cottura del Mais esaltando una filiera originale che in dieci anni ha portato l’antico mais gandinese i contesti prestigiosi a livello mondiale.

Dal campo alla tavola

Sabato 14 ottobre si parte sin dal mattino, quando alle 10 in località Cà Parecia è in programma la raccolta in campo delle preziose pannocchie. Nel pomeriggio a partire dalle 15 tour guidato in paese con degustazione (info allo 035.704063) e dalle 16.30 scartocciatura delle pannocchie a pochi passi dal Municipio con animazione musicale del gruppo Aghi di Pino. Alle 19 attorno alla fontana di piazza Vittorio Veneto scatterà la “Sagra…di gala”, in ambienti coperti e riscaldati e con un menu da intenditori. Alla polenta di Mais Spinato si affiancheranno brasato, scaloppine con funghi, baccalà e formaggi tipici locali dell’Agriturismo Le Rondini. Un apposito forno a legna sfornerà la classica Spinata (anche in versione celebrativa con formagella e salsiccia) accompagnata da birra Scarlatta. Notevole anche la carta dei vini (Chianti Gallo Nero Le Fonti, Valcalepio Rosso Il Calepino, Bianco Falanghina Janare) e da non perdere gli “Spiriti nel chiostro”, con degustazione scelta di dieci rhum di prestigio. Imperdibili anche le gallette sfiziose ed i frollini d’autore, preparati da Agrigal di Adriano Galizzi e Panificio F.lli Persico.

Domenica 15 settembre si replica con il pranzo (preceduto da un aperitivo a tema presso il Caffè Centrale) e con la cena serale, accompagnata dalla voce e dalle note del duo “Rose & The Captain”, formato dalla cantante italoaustraliana Rosemary Seganfreddo e da Franco Fanizzi.

Per la cena è necessaria la prenotazione via mail a progandino@gandino.it e mais.spinato@gandino.it, oppure al numero 340.7531314.

Il Mais Spinato di Gandino

Il Mais Spinato di Gandino è un’antica varietà bergamasca che arrivò nel borgo della Valle Seriana, in provincia di Bergamo, nei primi decenni del 1600. E’ una varietà altamente qualitativa della famiglia dei mais vitrei o semivitrei. Fu il primo mais a giungere in Lombardia. Un progetto territoriale che oggi coinvolge l’intera Val Gandino (che comprende Gandino, Leffe, Casnigo, Cazzano S.Andrea e Peia) è nato in collaborazione con il Crea – Unità di Maiscoltura del Ministero dell’Agricoltura, che ha sede a Bergamo dal 1926. Le colture sono tutelate dalla De.C.O. (Denominazione Comunale d’Origine), una DOC locale ideata da Luigi Veronelli.

Il Mais Spinato di Gandino è tutelato come varietà agricola da conservazione ed i suoi semi sono conservarti nel Global Seed Vault, il deposito mondiale dei semi da salvare creato sotto i ghiacci delle Svalbard in Norvegia. Ad Expo Milano 2015 la Comunità del Mais Spinato di Gandino è stata partner scientifico del Cluster Cereali e Tuberi. Dal 2016 le gallette di Mais Spinato di Gandino accompagnano le degustazioni mondiali “Benvenuto Brunello” del Consorzio del Vino Brunello di Montalcino.

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