Silenzio in sala – La fratellanza (Shot caller)

La vita di Jacob (Nikolaj Coster-Waldau) è tutto quanto un uomo potrebbe desiderare: un lavoro sicuro e redditizio, una famiglia che ama, una donna che ama, degli amici con cui passare le proprie serate. Un tragico evento andrà a spezzare definitivamente questo idilliaco e quieto vivere e Jacob, sentenziato a scontare la pena in carcere, si troverà a fronteggiare una situazione al limite che ne stravolgerà l’esistenza e la personalità. Con elementi che ricordano molto il capolavoro “American history X” (Tony Kaye, 1998) “La fratellanza” narra la storia di un uomo che entra a far parte, durante la sua detenzione, di una “famiglia” criminale che impossesserà letteralmente dell’uomo, anche quando tornerà ad essere libero. Fino a che punto una persona può spingersi per salvare la propria vita e per difendere quella di persone a lui care? Un film drammatico di ottima qualità e con ottime interpretazioni che, senza cadere nel banale, pone domande sui limiti mentali e fisici dell’essere umano.

GENERE: Crimine / Drammatico

REGIA: Ric Roman Waugh

CAST PRINCIPALE: Nikolaj Coster-Waldau, Omari Hardwick, Lake Bell, Jon Bernthal

ANNO: 2017

DURATA: 121 min

VALUTAZIONE: 7,5/10

CURIOSITA’: Il tatuaggio sul collo di Shotgun recita PEN1: “Public Enemy N°1”

QUOTE: “La forza del guerriero è la mente”

Rubrica a cura di Thomas Poletti – silenzioinsala.tumblr.com

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