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Cronaca

Quale futuro per la montagna? In Regione si gettano le basi per il rilancio del territorio

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Green economy, identità e volontà di lavorare con i giovani: questi ed altri punti saranno discussi domani a Milano da esperti e politici che si confrontano sul futuro della montagna.

Il 22 novembre a Milano è la giornata di “MontagnaFuturo 2018-2023: dalle linee guida al progetto per la montagna lombarda”: un appuntamento importante, che si terrà presso la Sala Biagi di Palazzo Lombardia, per stabilire quale siano le strategie da adottare per un rilancio del territorio montano lombardo.

Ugo Parolo, il Sottosegretario alle Politiche per la Montagna di Regione Lombardia che ha promosso, in collaborazione con ERSAF, il progetto MontagnaFuturo, anticipa alcuni dei temi che saranno occasione di confronto il 22 novembre:  “Il percorso di MontagnaFuturo è stato entusiasmante: ha preso avvio il 14 marzo a Palazzo Lombardia ed è proseguito nelle province di montagna di Regione Lombardia, attraverso  cinque incontri che hanno permesso di ascoltare, di capire e di approfondire tante questioni che riguardano le nostre valli. Abbiamo riscontrato una partecipazione attiva, propositiva: anche se non è mancata qualche critica, in generale è stato apprezzato l’impegno per garantire l’ascolto del territorio. Un territorio dal quale sono giunte proposte assolutamente importanti, che ci hanno permesso di migliorare le iniziative che Regione già sta portando avanti per la montagna. Il 22 novembre vogliamo raccontare tutto questo, fissando alcuni temi portanti che sono già emersi quali la green economy, l’identità e i valori della montagna, ma anche la volontà di lavorare con i giovani, di offrire nuove opportunità per rimanere a vivere in montagna e – perché no – di ritornare ad attrarre persone e investimenti.”

Tra i qualificati relatori che parteciperanno all’evento Simone Moro, Lino Zani, Ugo Rossi, Vincenzo Torti e Annibale Salsa, anche il Presidente di Regione Lombardia Roberto Maroni che conferma: “Il territorio ha apprezzato come, pur in un contesto di limitate risorse, non sia mancata l’attenzione della nostra Regione per la montagna. Tra i temi da portare avanti, un valore prioritario assumono quelli della semplificazione burocratica e delle regole che devono essere adeguate alle istanze di rappresentanza, rispetto a dei territori che ambiscono da sempre ad auto-governarsi.”

Il 22 novembre sarà quindi una giornata che segnerà una tappa importante di un percorso, ma sarà soprattutto un’occasione straordinaria di condivisione e di rilancio affinchè tutti coloro che sono i veri protagonisti della montagna possano contribuire ad arricchire la strada tracciata, con un lavoro concreto che guardi al futuro: un futuro da riempire di contenuti, con la serietà e con la passione che da sempre contraddistinguono gli uomini della montagna.

L’agenda completa della mattinata è disponibile sul sito montagnafuturo.it da dove è possibile registrarsi all’evento (a fini organizzativi si ricorda che la partecipazione è gratuita ed aperta a tutti, previa iscrizione obbligatoria).

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