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Un tuffo a inizio ‘900 con il Presepe vivente di Fiumenero – foto e video

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Tutto esaurito nella prima serata di apertura del Presepe vivente di Fiumenero: in tantissimi hanno raggiunto la località dell’alta Val Seriana per immergersi nella suggestiva atmosfera di inizio ‘900 tra antichi mestieri e usi e costumi di una volta.

Una famiglia di inizio ‘900

Ci sono l’ombrellaio, il fabbro e il macellaio; con loro, per le vie del borgo di Fiumenero a Valbondione, tanti bambini che giocano per strada o che frequentano la rigida scuola elementare imparando l’italiano ma anche il bergamasco.

Mentre gli uomini si occupano dei lavori più pesanti, come quello in miniera, le donne si prendono cura della casa tessendo e cucendo o preparando piatti tipici della tradizione.

La scuola

E’ un vero e proprio tuffo nel passato quello che compie il visitatore del Presepe vivente di Fiumenero: 32 le postazioni che gli abitanti della località insieme ai concittadini di Bondione e Lizzola (160 le comparse in tutto), hanno allestito riaprendo eccezionalmente per l’occasione stalle e cantine che conservano il fascino di inizio ‘900.

Il Presepe si svolge in un percorso suggestivo illuminato da luci e falò e attorniato dalla neve delle montagne, alla fine si trova la natività dove riposa la piccola Evelyn di 2 mesi, attorniata dal calore di mamma e del papà. E’ tradizione che una famiglia di Valbondione interpreti la scena della nascita di Gesù, e anche quest’anno è stato così.

La natività

L’evento, ad ingresso gratuito, che vede anche la collaborazione dell’amministrazione di Valbondione e di tutti i gruppi di volontariato, si ripeterà mercoledì 3 gennaio dalle 14.30 alle 18.30. Per raggiungere Fiumenero è disponibile anche un bus navetta gratuito che collega Lizzola e Valbondione a Fiumenero. Per maggiori informazioni: www.turismovalbondione.it.

Guarda il video.

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