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Cronaca

Le cinque leggende di Oliviero Bosatelli

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Dopo le imprese del Tor des Geants e della Spine Race, Oliviero Bosatelli svela le sue prossime gare in calendario per il 2018/19.

Si è svolta oggi, venerdì 16 marzo nella sede di ElleErre ad Alzano Lombardo, la conferenza stampa di presentazione del progetto “Le Five Legends” del campione delle lunghe distanze di Gandino Oliviero Bosatelli.

ElleErre, SCOTT e Rock Experience, i tre sponsor dell’atleta orobico, si stringono attorno al loro gigante per confermare il loro supporto a questo ambizioso progetto. Per diventare una leggenda si devono attraversare deserti, montagne, brughiere, neve, ghiaccio e affrontare le condizioni metereologiche più estreme.

L’obiettivo è quello di partecipare in tre anni a tutte e 5 le gare che insieme compongono le Five Legends, in totale sono 2600 km da correre nei punti più inospitali della terra, ma Oliviero ha promesso che lo farà in soli 14 mesi.

Le gare.

  • TRANSPYRENEA 1 -17 agosto KM 866 dislivello 52.928 mt
  • TOR DES GEANTS 9-16 settembre KM 330 dislivello 24.000 mt
  • TRANSOMANIA 25 nov-2 dic KM 283
  • SPINE RACE 14 – 21 gennaio KM 429 dislivello 13.135 mt
  • YUKON ARCTIC ULTRA 3-16 febbraio KM 692

Oliviero ha già spuntato due gare di questa impressionante lista, una di queste il Tor Des Geants, l’altra la Spine Race l’ha conclusa al sesto posto con un ginocchio malmesso.

“Ogni gara che fino ad oggi ho affrontato ha un suo fascino ed un suo perchè – ha spiegato Bosatelli -, difficile dire quale è stata la migliore. Per questo 2018/19 ho intenzione di chiudere il circuito di quelle che vengono definite le 5 leggende. La Spine Race è fatta ma dopo la Transpyrenea con ogni probabilità ripeterò per la terza volta il Tor des Geants, per poi andare nel deserto dell’ Oman disputare la Transomania ed infine a febbraio del 2019 chiudere con la competizione più temuta in Canada”.

Le prossime in programma sono la Transpyrenea, durante le prime due settimane di agosto, con arrivo ad Hendaye, sul mare, come cornice di un’impresa che sembra incredibile.  Una gara che si snoda lungo i pendii dei Pirenei, chiamati anche “Grande Barriera”: una frontiera naturale tra la Spagna e le Francia. Il paesaggio è caratterizzato da una catena di montagne costipate da riserve naturali, foreste e cime tra 2500 a 3000 m. Si attraversano 5 dipartimenti francesi, 3 grandi regioni, e circa un centinaio di comuni e villaggi.

L’altra gara in programma è la Transomania, a novembre, che ha come teatro l’inospitale deserto dell’Oman, che va attraversato coast to coast, senza tralasciare le montagne che sovrastano l’Oceano Indiano.

Tutto questo per lasciare l’ultima, la più fredda a febbraio del 2019: la Yucon Artic Ultra, che segue il percorso della gara di cani da slitta più difficile al mondo. È la più dura gara di ultra trail al mondo, a causa dell’estremo freddo che c’è in Canada nel mese di febbraio.

Tutte le 5 gare hanno uno spirito comune nel cuore dell’evento. Non conta necessariamente concludere sul podio, ma è il viaggio, l’avventura e le storie individuali che narrano questi eventi.

ElleErre, SCOTT e Rock Experience credono fermamente in questo tipo di gare che vanno oltre al risultato e mostrano il vero lato autentico degli atleti.

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