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Cronaca

Bergamo: in cella l’ex direttore del carcere, indagate 27 persone

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27 indagati e 5 arresti tra cui Antonino Porcino, l’ex direttore della casa circondariale ora in pensione. A Bergamo è bufera giudiziaria.

Bufera giudiziaria a Bergamo: Antonino Porcino, l’ex direttore della casa circondariale ora in pensione, è stato arrestato nella mattinata di lunedì 11 giugno con altre cinque persone su ordinanza del Gip Lucia Graziosi. Le accuse vanno dalla corruzione, alla turbata libertà degli incanti, al peculato, al falso ideologico, alla tentata truffa ai danni dello Stato.

Ai domiciliari Antonio Ricciardelli e Daniele Alborghetti, rispettivamente comandante e commissario della Polizia Penitenziaria di Bergamo (quest’ultimo distaccato al carcere di Monza), Franco Bertè, dirigente sanitario del Carcere e due imprenditori di Urgnano, Mario e Veronica Metalli.

L’inchiesta, condotta dai pm Emanuele Marchisio e Maria Cristina Rota, conta 27 indagati e riguarda un appalto al carcere di Monza per i distributori automatici di snack e sigarette, vinto da una ditta di Urgnano in cambio – secondo l’accusa – di mazzette; l’utilizzo di agenti e di mezzi della polizia penitenziaria per scopi privati; certificati medici per attestare uno stress inesistente e consentire a Porcino di farsi pagare 205 giorni di malattia e infine la presunta appropriazione di beni, tra i quali due water e alcune risme di carta, appartenenti all’amministrazione penitenziaria.

Le indagini sono partite dall’arresto da parte della Guardia di finanza di Vibo Valentia nell’aprile 2017 dell’imprenditore Gregorio Cavalleri relativamente ad illeciti legati all’autostrada Salerno-Reggio Calabria. L’inchiesta aveva l’obiettivo di accertare se l’uomo avesse goduto di un trattamento di favore mentre si trovava in carcere. Cavalleri infatti era riuscito a evitare il regime carcerario ordinario, facendosi ricoverare all’ospedale “Papa Giovanni XVIII” di Bergamo grazie ad alcuni certificati medici che attestavano uno stato di grave shock emotivo non riscontrato durante le udienze.

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