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Cronaca

Masserini in festa per la “Madóna de la Schisciada”

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A Masserini di Gazzaniga si avvicina la tradizionale festa della “Madóna de la Schisciada”.

Tutti in festa nella frazione Masserini, a Gazzaniga. Domenica 5 agosto infatti, si celebra, come capita da oltre tre secoli, la festa della “Madóna de la Schisciada”, che fa riferimento ad un miracolo avvenuto nel 1661. Allora, tre fratelli, Luigi, Lorenzo e Santo Peracchi, trasgredendo alla promessa fatta di non lavorare il giorno della festività della “Madonna della Neve”, si recarono ugualmente a lavorare nei campi. Quando, a mezzogiorno, la sorella li raggiunse con le vivande, nell’atto di spezzare la tipica pagnotta casereccia, la “Schisciada” appunto, ne caddero alcune gocce di sangue. A quella vista, i fratelli si pentirono di non aver mantenuto la promessa e decisero di edificare una cappella in nome della “Madonna della Neve”; oggi, la cappella è una bella chiesetta, ben visibile sulla strada che sale verso la frazione di Orezzo; e, al suo interno, è presente una pala d’altare, sulla quale è dipinta la vicenda dei tre fratelli Peracchi.

Anche quest’anno la comunità fa festa. In campo i volontari del “Gruppo Masserini”, che hanno predisposto un ricco programma, dal titolo “Masserini in festa 2018”, alternando aspetti di sagra popolare a spunti di matrice prettamente religiosa.

Si parte martedì 31 luglio, alle 21, presso il campo sportivo, con DJ Nello, che presenta uno show di “Afromusic”. Quindi, mercoledì 1° agosto, ballo liscio con il gruppo “I Melody”. WE ancora balli latino-americani e di gruppo per giovedì 2 agosto con l’animazione della scuola di ballo “Baila conmigo”. Quindi, venerdì 3 agosto, sempre alle 21, serata anni ‘70-‘80-‘90 con DJ Tony Tranquillo. Replica di DJ Nello sabato 4 agosto, sempre con un programma di “Afromusic”. Domenica 5 agosto, ecco la parte religiosa della festa. E’ la ricorrenza della “Madóna de la Schisciada”, presso la chiesetta dei Masserini; dapprima una Messa alle 9, poi, una pomeridiana alle 17, celebrata da don Massimo Peracchi; a seguire, si svolgerà la tradizionale processione con la statua della Madonna. In serata, alle 21, ballo liscio con il gruppo “Arcobaleno”.

Un palinsesto ricco e variegato, dunque, per una festa ormai matura e consolidata, che da anni riscuote un ottimo successo; inoltre, ogni sera a partire dalle 19, sarà attivo il servizio bar (novità: birra cruda) e ristoro, con piatti tipici della cucina casereccia e pizza. Ogni sera, poi, un piatto speciale. Disponibile anche l’area-bambini, con giochi e baby-dance dall’ora di cena fino all’inizio dell’intrattenimento serale. E, infine, c’è da sottolineare che la festa si svolgerà tutta sotto una tensostruttura, la qual cosa garantirà riparo in caso di pioggia.

Anche per l’edizione 2018, il ricavato delle serate verrà destinato per i lavori alla struttura polivalente nei pressi del campetto dei Masserini.

Articolo tratto dal mensile Paese Mio

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