Tragedia di Gazzaniga, l’autista: “Guardavo nello specchietto”

Tragedia di Gazzaniga: nuovi elementi dopo l’interrogatorio di venerdì scorso. L’autista avrebbe spiegato che stava guardando lo specchietto retrovisore.

Una distrazione costata la vita ad un 14enne: ci sarebbe questo gesto all’origine dello scontro tra autobus alla stazione di Gazzaniga.

Lunedì 24 settembre A.G., l’autista 58enne senegalese residente a Nembro, mentre era alla guida dell’autobus snodato e stava entrando nel piazzale delle autolinee stava guardando lo specchietto retrovisore laterale destro forse per controllare la manovra. Sarebbe quanto ammesso da lui stesso venerdì nell’interrogatorio fiume davanti al pm Giancarlo Mancusi. L’uomo, che era al suo primo giorno sulla tratta Gazzaniga – Bergamo, è indagato per omicidio stradale aggravato.

Per confermare la sua versione dei fatti determinati saranno anche i risultati della perizia cinematica.

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