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Cronaca

Poste italiane, nessuna chiusura nei piccoli comuni

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Poste Italiane non chiuderà nessun ufficio postale nei comuni sotto i 5000 abitanti dove sono invece previste azioni di potenziamento. La buona notizia durante l’incontro con i sindaci a Roma.

Poste Italiane non chiuderà nessun ufficio postale nei comuni sotto i 5000 abitanti. La buona notizia è arrivata durante l’incontro di ieri, lunedì 26 novembre, a Roma con i sindaci.

La convention è stata organizzata da Poste Italiane a Roma per presentare il piano di sviluppo dei servizi per i centri fino a 5 mila abitanti, presente anche il presidente del Consiglio Giuseppe Conte e l’amministratore delegato di Poste, Matteo Del Fante. Presente a Roma anche una folta delegazione di sindaci della Valle Seriana.

“L’incontro con i sindaci d’Italia – ha detto l’aministratore delegato di Poste Italiane, Matteo Del Fante – riafferma l’importanza strategica della presenza capillare di Poste Italiane sul territorio, con l’obiettivo di renderla ancora più efficace grazie alla collaborazione con le istituzioni e gli amministratori locali. Abbiamo pensato questa giornata – ha aggiunto – per parlare direttamente ai sindaci e condividere con loro ciò che Poste Italiane realizzerà concretamente nei piccoli Comuni. Coinvolti in queste azioni 12.824 uffici postali ai quali ogni giorno accedono oltre 3 milioni di persone”.

Gli impegni che Poste si prende con Comuni sotto i 5 mila abitanti, dove nessun ufficio sarà chiuso (come preventivato dal precedente indirizzo aziendale) sono: il servizio di tesoreria in collaborazione con Cassa depositi e prestiti, l’installazione di nuovi sportelli Atm, la fornitura di servizi attraverso la rete di tabaccai e a domicilio tramite i portalettere in 254 comuni senza ufficio postale, investimenti per rafforzare la sicurezza, Wi-fi gratuito negli uffici dei piccoli comuni, il potenziamento degli uffici dei comuni turistici e l’abbattimento delle barriere architettoniche negli uffici di oltre mille centri.

All’incontro hanno partecipato anche il ministro dell’Interno Matteo Salvini, il ministro per la Pubblica amministrazione Giulia Bongiorno e il vice ministro dell’Economia Laura Castelli. Sono stati oltre 3 mila i sindaci che hanno partecipato all’incontro, promosso con Anci e Uncem. Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha inviato un messaggio di saluto.

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