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Cronaca

Tre giovani bloccati in Presolana per la troppa neve, recuperati dal soccorso alpino

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Bloccati in Presolana per troppa neve, tre giovani escursionisti recuperati dal soccorso alpino.

Erano partiti ieri pomeriggio sabato 16 novembre per raggiungere il bivacco Città di Clusone, a 2085 metri di quota in Presolana. Avevano in programma di passare lì la notte e di scendere oggi ma la neve e il maltempo lo hanno impedito. Tre ragazzi, due di Milano e uno di Brugherio (MI), tra i 21 e i 23 anni sono stati recuperati oggi attorno alle 11.30 dai volontari Soccorso alpino.

I soccorritori, impegnati in tutto una decina, sono partiti, nonostante la nevicata in corso, con l’attrezzatura adeguata e le competenze per muoversi in tale contesto. Sono stati impiegati anche l’auto ambulanzata e un mezzo fuoristrada.

I tre ragazzi sono stati raggiunti e accompagnati a valle, illesi, in condizioni di sicurezza.

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3 Commenti

1 Commento

  1. MAXB

    17 Novembre 2019 at 20:37

    Va bene la sicurezza e tutto quanto ne consegue, però se questi “sprovveduti”, decidono di farsi del male o di mettere in pericolo la vita di altri (vedi soccorritori), magari non adeguatamente attrezzati, è ora che gli si facciano pagare questi soccorsi. Forse a suon di Euro, la prossima volta ci rifletteranno, prima di avventurarsi con allerta meteo e condizioni avverse!!! Grazie, saluti.

    • Giapps

      20 Novembre 2019 at 4:47

      Il soccorso alpino si paga eccome, soprattutto se valutano che l imprevisto si è generato x negligenza

  2. Carlo

    18 Novembre 2019 at 8:13

    altro caso di “cittadini montanari” che vanno a cacciarsi nei guai…..troppa gente si sta riversando sulle montagne senza sapere dove stia andando….
    Save the mountains, cordata Presolana, associazioni di città che presentano la montagna come una palestra….queste sono le cose che succedono….e chi deve andarli a prendere dopo?

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