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Cronaca

Legato con un fil di ferro e abbandonato, cane salvato

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Legato con un fil di ferro e abbandonato, cane salvato dai volontari del Canile di Colzate.

Legato con un fil di ferro e abbandonato, ma fortunatamente salvato. Succede anche questo, anche se siamo ormai nel 2020 e di gesti incivili vorremmo vederne sempre meno. Invece capita ancora che un cane venga abbandonato e legato ad una rete con del fil di ferro.

L’animale in questione, impaurito e ovviamente senza microchip, è stato ritrovato oggi fuori dal Canile di Colzate. Così i volontari sono riusciti a conquistare la sua fiducia e a portarlo nella struttura dove troverà cure e assistenza.

Il post con cui è stata condivisa la notizie lascia intendere tanto rammarico da parte di chi gli giorno regala il proprio tempo agli animali meno fortunati: “Buon Anno? – leggiamo sulla pagina Facebook del Canile -. Beh se iniziamo così non osiamo immaginare cosa possa succedere ancora…”.

Adottate in Canile

Prima delle festività, insieme agli stessi volontari, avevamo rilanciato l’appello ad adottare in Canile. Tantissimi infatti sono i cani abbandonati o trovatelli che cercano una famiglia.

“Purtroppo il Canile è ancora una volta al collasso – ci avevano spiegato – con oltre 50 cani, molti di taglia grossa tagli e anziani, i più difficili da far adottare. Chiediamo a chi è interessato all’adozione di non fermarsi alle foto che pubblichiamo sulla nostra pagina Facebook, ma di venire a trovarci per conoscere gli animali. Un cane diventa un membro della famigli a tutti gli effetti. Prima dell’adozione infatti vengono approfondite le abitudini e le aspettative così da capire se la famiglia è pronta e se l’animale scelto fa al caso loro”.

Il Canile si trova in via Bonfanti ed è aperto al pubblico tutti i pomeriggi. Numerosi sono i cani che lì trovano rifugio dopo essere stati abbandonati o ancora peggio, dopo aver subito maltrattamenti.

“Per questo è importante sensibilizzare sull’adozione a km zero, potremmo dire – concludono i volontari -. Perché è importante capire che ci sono tanti cani che hanno bisogno di cure e amore anche fuori dalla nostra porta“.

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