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ARDESIO

Sacrae Scenae, ad Ardesio un Concorso Cinematografico

Sarà dedicato alle devozioni popolari il primo Festival Cinematografico “Sacrae Scenae” che si svolgerà ad Ardesio il 4-5-6 settembre 2020. Iscrizioni aperte fino al 30 maggio.

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Sarà dedicato alle devozioni popolari il primo Festival Cinematografico “Sacrae Scenae” che si svolgerà ad Ardesio il 4-5-6 settembre 2020.

Ad Ardesio Sacrae Scenae, la presentazione venerdì a Bergamo

È stato presentato venerdì 24 gennaio 2020, in Sala Viterbi nel Palazzo della Provincia di Bergamo, il nuovo Festival organizzato da Vivi Ardesio con la direzione artistica dell’Associazione culturale Cinema e Arte e con i promotori Pro Loco Ardesio, Comune di Ardesio e Parrocchia di Ardesio.

Sacrae Scenae, che non sarà una rassegna ma un Concorso Cinematografico, vuole diventare un punto di riferimento per il turista interessato alla cultura. Il Festival, che durerà tre giorni, sarà caratterizzato da ingresso libero alle serate con la formula del progetto di “Cultura Gratuita”. Numerosi inoltre gli eventi collaterali.

Sono orgoglioso di essere Presidente di questa meravigliosa terra bergamasca, Sacrae Scenae è un evento unico“. Ha esordito così il Presidente di Provincia di Bergamo Gianfranco Gafforelli. “Iniziative come quella proposta dalla Comunità di Ardesio vanno sostenute, la Provincia c’è”.

Ancora una volta Ardesio diventa protagonista di un evento unico nel suo genere, – ha detto Lara Magoni, Assessore al Turismo, Marketing e Moda di Regione Lombardia -. Questa comunità è capace di promuovere il territorio valorizzando il suo Genius loci. Oggi il turismo religioso legato ai percorsi di fede assume un valore sempre più sentito dai visitatori”.

Presenti anche Fabrizio Zucchelli, Presidente di Vivi Ardesio e ideatore del Festival, Roberto Gualdi Presidente di Cinema e Arte e Direttore Artistico di Sacrae Scenae. Con loro al tavolo, Yvan Caccia primo cittadino di Ardesio, il parroco don Guglielmo Capitanio, il professor Riccardo Rao docente di Storia Medievale all’Università degli Studi di Bergamo e Simone Bonetti, Presidente di Pro Loco Ardesio.

Partecipazione aperta a registi fino al 30 maggio

Registi professionisti e amatoriali potranno presentare in concorso i propri film, grazie ad un bando internazionale, entro il 30 maggio 2020. La forma è quella del documentario, sia come corto medio e lungo metraggio, fiction e anche animazione.

“Una Giuria di esperti – ha spiegato il Direttore Artistico Roberto Gualdi – selezionerà i migliori che saranno poi proiettati e infine premiati durante i tre giorni del Festival. Presidente della Giuria sarà Nicola Bionda”.

L’obiettivo del Festival è quello di valorizzare a livello nazionale (e non solo) il Santuario di Ardesio, con un evento culturale unico in Italia“. A dirlo è Fabrizio Zucchelli, Presidente di Vivi Ardesio.”Vogliamo che Sacrae Scenae dia l’impulso alla registrazione di questi eventi (processioni, presepi viventi, pellegrinaggi…) che costituiscono una parte importante della storia popolare”.

Cosa si intende per “devozione popolare”?

Ma cosa si intende per “devozione popolare”? Essa è associata da alcuni critici ad un pensiero scientifico antiquato. Altri la considerano l’espressione vaga, priva di significato e allusiva a uno stato di cose che non corrispondono alla realtà.

In alternativa al termine “devozione popolare” si usano la locuzione “religiosità popolare” e quella di “folclore religioso”.Parliamo di religiosità popolare, – ha precisato Zucchelli – intesa come l’insieme di valori, credenze, attitudini e espressioni desunte dalla religione cattolica. Essa costituisce la saggezza di un popolo”.

Gli eventi collaterali

Non secondaria sarà la creazione di una Cineteca Nazionale ad Ardesio che, allestita nel Museo Meta (Museo Etnografico dell’Alta Valle Seriana), gestirà tutte le opere giunte al Concorso.

La Cineteca, realizzata in collaborazione con l’Università di Bergamo e con l’ufficio per la Pastorale della Cultura della Diocesi di Bergamo, sarà anche punto di partenza per un centro studi sulla religiosità popolare che coinvolgerà l’Università, come illustrato dal professor Riccardo Rao durante la Conferenza Stampa.

Tra gli eventi collaterali nella prima edizione sarà proposta una mostra di “Ex Voto” che ben rappresentano la devozione popolare, e che sono presenti in grandi quantità nei Santuari italiani.

La mostra, sarà inaugurata domenica 21 giugno in occasione dell’inizio dei festeggiamenti per il 413° anniversario dell’Apparizione della Madonna delle Grazie, avvenuta il 23 giugno 1607 e sarà visitabile fino al termine del Festival Sacrae Scenae.

Maggiori info qui.

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1 Commento

1 Commento

  1. ????

    27 Gennaio 2020 at 20:49

    Moriremo Democristiani. C’é poco da farci, cosi é!

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