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Cronaca

Primo italiano positivo al Coronavirus

Primo italiano positivo al Coronavirus. Si tratta di uno dei rimpatriati da Wuhan. Insieme agli altri si trovava in quarantena.

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Primo italiano positivo al Coronavirus: lo comunica l’Istituto Superiore della Sanità.

Primo italiano positivo al Coronavirus

L’taliano positivo al Coronavirus è uno dei rimpatriati da Wuhan. Insieme agli altri 56 connazionali rientrati dalla Cina si trovava in quarantena presso il centro sportivo dell’Esercito della Cecchignola.

Il paziente, ha spiegato l’Istituto Superiore della Sanità, è attualmente ricoverato all’istituto Spallanzani con “modesto rialzo termico ed iperemia congiuntivale”. 

In campo l’Istituto Superiore della Sanità

L’Istituto Superiore della Sanità spiega in una nota che si sta coordinando l’organizzazione della sorveglianza epidemiologica a livello nazionale e supportando i laboratori di riferimento regionali per garantire una prima diagnosi tempestiva. Nei casi di positività al primo test, l’Istituto effettua le analisi di conferma comunicandole alla task force del ministero della Salute.

Alcune informazioni utili sul sito internet del Ministero della Salute

Il nuovo coronavirus (nCoV) è un nuovo ceppo di coronavirus che non è stato precedentemente mai identificato nell’uomo. In particolare quello denominato 2019-nCoV., non è mai stato identificato prima di essere segnalato a Wuhan, Cina a dicembre 2019.

Quanto è pericoloso il nuovo virus?

Come altre malattie respiratorie, l’infezione da nuovo coronavirus può causare sintomi lievi come raffreddore, mal di gola, tosse e febbre, oppure sintomi più severi quali polmonite e difficoltà respiratorie. Raramente può essere fatale. Le persone più suscettibili alle forme gravi sono gli anziani e quelle con malattie pre-esistenti, quali diabete e malattie cardiache.

Come si contrae questo coronavirus

Sono necessarie maggiori informazioni per comprendere meglio le modalità di trasmissione e le manifestazioni cliniche di questo nuovo virus, tuttavia è stata ormai dimostrata la possibilità di trasmissione da persona a persona sia in Cina sia in altri paesi. La fonte di questo nuovo virus non è ancora nota. Pertanto, sarebbe prudente ridurre il rischio generale di infezioni respiratorie acute durante i viaggi verso o dalle aree colpite.

Chi può contrarre l’infezione?

Le persone che vivono o che hanno viaggiato in aree infette dal nuovo coronavirus possono essere a rischio di infezione. Attualmente il nuovo coronavirus sta circolando in Cina dove è segnalato il maggior numero di casi. Negli altri paesi la maggioranza dei casi riportati ha effettuato recentemente un viaggio in Cina. Pochi altri casi si sono manifestati in coloro che hanno vissuto o lavorato a stretto contatto con persone infettate in Cina.

Come si diffonde il nuovo coronavirus?

Il nuovo coronavirus è un virus respiratorio che si diffonde principalmente attraverso il contatto con le goccioline del respiro delle persone infette, ad esempio quando starnutiscono o tossiscono o si soffiano il naso. È importante perciò che le persone ammalate applichino misure di igiene quali starnutire o tossire in un fazzoletto o con il gomito flesso e gettare i fazzoletti utilizzati in un cestino chiuso immediatamente dopo l’uso e lavare le mani frequentemente con acqua e sapone o usando soluzioni alcoliche.

Dove posso trovare altre informazioni sul nuovo coronavirus?

Il Ministero della Salute ha realizzato un sito dedicato: www.salute.gov.it/nuovocoronaviruse attivato il numero di pubblica utilità 1500.

Altre informazioni sul sito dell’Istituto superiore di sanità – Epicentro.

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