Seguici su

Cronaca

Skullbreaker Challenge: ferito ragazzo di Bergamo

Skullbreaker Challenge: la sfida dello sgambetto spaccatesta che spopola tra i giovanissimi ha causato un ferito anche a Bergamo.

Pubblicato

il

La Skullbreaker Challenge è la sfida del momento e impazza sulle piattaforme social più frequentate dai giovani come Instagram e Tik Tok.

Una sfida al limite dell’idiozia vista la pericolosità dello sgambetto spaccatesta.

Skullbreaker Challenge, cos’è

Il “gioco” consiste nel convincere una persona ignara a saltare insieme e in mezzo a due altri amici, mentre un terzo riprende con il telefonino. Nel momento del salto chi sta al lato fa un sgambetto alla persona centrale che perde l’equilibrio e cade di schiena o peggio picchia la testa con esiti anche gravi.

Realizzato il video “divertente”, viene subito postato sui social. Questo è quanto accaduto anche in un Istituto Superiore della provincia di Bergamo.

Bergamo, ferito giovane

Il fatto è stato denunciato all Questura di Bergamo dai genitori di un giovane studente del primo anno. Durante l’intervallo, nella mattinata del 17 febbraio, il ragazzo è stato vittima del “gioco” riportando un problema alla cervicale con 20 giorni di prognosi.

Il giovane è stato soccorso mentre i tre amici sono stati segnalati alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Brescia per lesioni e violenza privata. L’Autorità Giudiziaria valuterà i profili antigiuridici della diffusione del video.

A seguito di ciò, nella mattinata di venerdì, il questore di Bergamo, Maurizio Auriemma, il vicario del questore Edgardo Giobbi e il medico principale della Polizia di Stato Placido D’Agati, hanno avviato il primo di una serie di incontri con gli studenti.

La campagna di sensibilizzazione sul fenomeno ha l’obiettivo di far comprendere la pericolosità del “gioco” e delle emulazioni dei video in rete.

Tutti i diritti riservati ©

Continua a leggere le notizie di Valseriana News e segui la nostra pagina Facebook

Clicca per commentare

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *