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Cronaca

Una vita per gli altri, uomo generoso. Piero ci mancherai

Piero Camozzi, vigile urbano e vigili del fuoco, sottoposto ad un intervento di routine, è morto lunedì in ospedale. L’autopsia chiarirà la causa del decesso.

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Tantissimi gli attestati di stima e dolore in queste ore per l’improvvisa morte di Piero Camozzi, 57enne di Fiorano al Serio, vigile urbano a Colzate e vigile del fuoco volontario a Gazzaniga.

La notizia si è diffusa nel pomeriggio di lunedì 2 marzo e ha subito destato incredulità tra gli amici e i conoscenti.

Piero Camozzi, una vita per gli altri spezzata da un intervento

Piero dal mattino si trovava in ospedale a Seriate per sottoporsi ad un intervento di routine. Nulla di preoccupante tant’è che chi l’aveva visto il giorno precedente lo descrive come il solito Piero, allegro e chiacchierone.

Ma qualcosa non è andato a buon fine. Ora dunque è stata disposta l’autopsia che chiarirà le cause del decesso.

Nel frattempo ieri sera la salma è stata composta nella Caserma dei vigili del fuoco di Gazzaniga dove in tantissimi in serata – seppure rispettando l’accesso contingentato per le norme dettate dal Decreto sul Coronavirus – hanno fatto visita ai figli gemelli (anch’essi vigili del fuoco) Mirko e Nicola e alla moglie Raffaella.

La camera ardente è ora momentaneamente sospesa e anche la data dei funerali è da definirsi.

“Uomo generoso e allegro, Piero ci mancherai”

Nella sua vita Piero era conosciuto in tutta la provincia di Bergamo per le numerose attività di volontariato svolte. Non solo vigile di Polizia Locale nei comuni della Val Seriana, ma soprattutto vigili del fuoco, già comandante della stazione del gruppo volontari di Gazzaniga. E ancora volontario sulle ambulanze.

Un impegno il suo disinteressato a favore di chi si trova in difficoltà. Più volte anche noi giornalisti l’abbiamo visto impegnato in incendi, incidenti o nel salvataggio di persone e animali, da ultimo il recupero di un cagnolino sul Monte Bue.

A testimonianza della grande persona che era migliaia sono i messaggi condivisi sui social: tutti descrivono un uomo generoso, sempre allegro e disponibile.

Ora solo gli accertamenti potranno spiegare una morte così assurda che ha portato via troppo presto una persona preziosa per l’intera Valle.

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