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Cronaca

Un mese dopo, la lettera “Io non ci sto, abbiamo perso capitale umano”

“Io non ci sto” è la lettera che pone l’attenzione sulla perdita di capitale umano che abbiamo subìto e che non tornerà più indietro.

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Ad un mese esatto dai primi contagi da Coronavirus in Val Seriana e in bergamasca (con i primi 2 casi accertati 4 domeniche fa all’ospedale di Alzano Lombardo) condividiamo la lettera di un cittadino che, come tanti di noi, ha perso un parente stretto.

“Io non ci sto” è il titolo. Un grido fuori dal coro che pone l’attenzione sulla perdita di capitale umano che abbiamo subìto e che non tornerà più indietro.

Io non ci sto

No,
IO NON CI STÓ, a me non piace questo slogan che scandisce come andrà tutto bene.

A me non piacciono questi canti e queste pagliacciate dalle terrazze.

Non mi piace tutto questo non perché a me ed ai miei Famigliari è mancato un Papà,
un Marito,
un Nonno ed un Bisnonno,
non mi piace perché troppe persone continuano a subire ciò che Noi abbiamo subito,
oltre al lutto,
l’essere stati obbligatoriamente lontani dai Nostri Cari,
quando loro avevano bisogno;

Il non potergli dare degna sepoltura, in non poter sapere nei loro ultimi istanti chi avessero cercato e di cosa avessero bisogno.

Per contro siamo ben consci che questo Paese con questi lutti,
sia stato sradicato di quelle radici che trasmettevano a Figli e Nipoti quanta fatica quanti pianti abbiano versato per permetterci di vivere agiatamente.

No ripeto,
NON CI STO,
e sono adirato con l’intera classe politica che non ha saputo decidere,
che ha usato lungaggini dove invece serviva celerità, dove serviva in parole schiette “AVERE LE PA**E”!

Non mi è piaciuto vedere come la “longa manus” dello Stato,
tratti i Nostri Sindaci con mille regole e regolette atte ad incutere timore a chi veramente vorrebbe impegnarsi subito e seriamente,
perché cari Prefetti,
in Valle Seriana un Sindaco conosce i propri Cittadini,
è un Amico dei propri Cittadini e non dovrebbe essere trattato come un fuorilegge da chi invece è lontano e poco fa o ha fatto per la Valle Seriana ed i loro operosi Abitanti.

Una Valle operosa di gente per bene che paga le tasse e lavora e forse proprio per questa positività non si é voluto e potuto stabilire la famosa zona Rossa che gli Amministratori di Alzano e Nembro,inascoltati gridavano di volere.

Domande che pesano come macigni che mi auguro, passata la buriana,
abbiano risposte certe affinché tutto questo non abbia a ripetersi.

Scorgo però un raggio di sole in tutto questo oblio,
e questo sole è dato dalle migliaia di Volontari,
Infermieri,
Dottori,
Forze dell’Ordine,
Esercito e Parroci che male equipaggiati combattono una lotta impari contro questo maledetto virus.

Per il loro impegno faccio un accorato appello e vorrei che si unissero tutti i Sindaci e gridassero assieme a me sul come vadano potenziati i PRESIDI OSPEDALIERI DI MONTAGNA, affinché Dottori e Sanitari tutti possano operare in maniera ottimale.

Terminando vorrei ricordare a tutti che gli Anziani possono pure divenire più Anziani, non sono numeri, ma risorse e se qualcuno ignorantemente pensa che dovessero morire, avrebbero almeno avuto il diritto di morire dignitosamente accerchiati dall’ affetto dei propri Cari che sono certo avranno avuto da Dottori e Infermieri.

A DIO

Semperboni Walter

Tutti i diritti riservati ©

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15 Commenti

1 Commento

  1. mario

    22 Marzo 2020 at 12:09

    condivido, è un uomo di ragione, quando tutto saà passato ricordiamoci di questa cose e tiriamo le conclusioni

  2. Tomaso

    22 Marzo 2020 at 12:57

    Quanta retorica. Non si é capaci di piangere i nostri morti, senza buttarla sempre in politica.
    Quanta retorica!
    Dopo si, come diceva quello, tutto é politica.

  3. Walter

    22 Marzo 2020 at 15:38

    Condivido appieno la letera del sig. Semperboni.
    Chissà perchè, prima sembrava che non ci fosse nulla per curare i malati. Ora si scopre che c’erano ben 8000 medici disponibili sui 300 che mancavano… Ma è tardi. Si scopre ora che le mascherine si possono fabbricare qui velocemente, ma ci vogliono autorizzazioni. Quelle comprate fuori no. I militari c’erano anche all’inizio del virus. Sono stati chiamati dopo.
    C’è qualcosa che non quadra. Ma i danni sono enormi per le personalità che stiamo perdendo giorno per giorno, di fronte all’inefficienza di un’Italia che si autoassolve e si autocelebra. Si, autocelebra il suo funerale.

  4. GIUSEPPE VERDERIO

    22 Marzo 2020 at 16:32

    MAMMA MIA , NON PENSAVO SI POTESSE ANCORA SCRIVERE QUESTE FESSERIE

  5. Ben

    22 Marzo 2020 at 16:35

    Dio Patria e Famiglia.
    Non mi é nuova, tipo libro e moschetto giovane perfetto!
    Non ricordo dove le ho già sentite…

  6. pinuccia pisoni

    22 Marzo 2020 at 17:09

    una sequela di banalità, mi spiace, il dolore è grande ma questo sfogo visto i precedenti se lo poteva tenere per se.

  7. Eugenio

    22 Marzo 2020 at 18:31

    Mi dispiace vedere he anche in queste situazioni tragiche ci siano persone che non riescono a stare zitte rispettando il dolore di chi ha subito una perdita invece di esprimere giudizi beceri e inopportuni.

  8. Bartolomeo Vanzetti

    22 Marzo 2020 at 22:40

    “Un grido fuori dal coro…” Ma se sono giorni che si stanno ripetendo questi concetti.

  9. Benito Mussolini

    23 Marzo 2020 at 7:26

    Adirato con l’intera classe politica?!spero non sia quel Walter che si faceva cene e comizi di rappresentanti della regione, si ,quello che fa il vicesindaco…che della politica ne fa una ragione di vita con il benessere che ricade su i suoi amici….se sei quel walter PER FAVORE STAI ZITTO! Abbi almeno quest’ultima dignità

    • Nicola Sacco

      23 Marzo 2020 at 15:41

      Si si mi sa che é proprio lui… Anche tu però che c…o di un nik ti sei scelto?! Io non avrei preso l’innominabile come alter ego, a meno che tu non sia un vecchio camerata del tipo in questione. Per il resto condivido in toto tuo post.

  10. Gabriele D.

    23 Marzo 2020 at 12:12

    “Scorgo però un raggio di sole in tutto questo oblio,
    e questo sole è dato dalle migliaia di Volontari,
    Infermieri,
    Dottori,
    Forze dell’Ordine,
    Esercito e Parroci che male equipaggiati combattono una lotta impari contro questo maledetto virus.”
    E dopo aver letto questa frase, mi sono sciolto ed ho iniziato a singhiozzare. Grazie Water!

  11. il Vate

    23 Marzo 2020 at 15:05

    “…Scorgo però un raggio di sole in tutto questo oblio,
    e questo sole è dato dalle migliaia di Volontari,
    Infermieri,
    Dottori,
    Forze dell’Ordine,
    Esercito e Parroci che male equipaggiati combattono una lotta impari contro questo maledetto virus.”
    Dopo aver letto questa frase mi sono commosso sto ancora singhiozzando. A NOI! Walter

    • Bortolo

      23 Marzo 2020 at 20:23

      Se se a noi pasta e fasöì!

  12. Bortolo

    23 Marzo 2020 at 20:33

    Grazie al water po…?! O capit ol perchè te set sciolto…

  13. Lunga Memoria

    24 Marzo 2020 at 16:41

    Parole condivisibili volendo, poi però c’é sempre il retro della medaglia.
    Quella M di mussolini tatuata sul collo, le parole scritte sulla sua pagina Facebook in onore di un alto gerarca nazista colpevole di eccidi, ecc ecc.
    Come si può dimenticare il retro di una medaglia si fatta.
    Solo chi ha una memoria breve può farlo.

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