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Cronaca

Anche all’ospedale di Piario si respira con le maschere da snorkeling

Anche all’ospedale di Piario si respira con le maschere da snorkeling convertite in resporatori. Ora serve chi produce valvole di ricambio.

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Sul brevetto di un’azienda di Brescia, anche in Val Seriana, precisamente all’ospedale di Piario, impegnato in prima linea nella battaglia contro Covid-19, si respira con le maschere da snorkeling messe a regime dalla ML Engraving di Onore.

“Abbiamo ricevuto l’appello di un’ostetrica di Piario – spiega Andrea Lodetti di ML Engraving -. Così abbiamo visionato il brevetto di Isinnova di Brescia, che ha riconvertito le maschere da snorkeling della Decathlon in maschere per la respirazione”.

L’azienda guidata da Andrea specializzata in incisioni laser su stampi, è chiusa, ma subito i progettisti si sono attivati per rendere producibili le valvole in plastica.

Il prototipo è stato provato ieri in ospedale a Piario ed è risultato molto efficace: la maschera adattata infatti garantisce una buona saturazione.

Servono valvole che vanno cambiate ad ogni paziente

“Ora però non servono più maschere – continua Andrea -. Noi ne abbiamo acquistate 25, che doneremo all’ospedale, così come ne ha acquistate 15 la Protezione Civile di Clusone. Circa 120 inoltre sono state donate da cittadini e ora verranno sanificate. Lanciamo invece un appello a chi può stampare le valvole con stampanti 3 D, perché le valvole vanno cambiate ad ogni paziente, mentre la maschera viene sanificata e riutilizzata“.

Chi volesse mettersi in contatto con l’azienda per stampare valvole può scrivere a paolo.giudici@mlengraving.com.

Ora in ospedale sono state consegnate circa 5 maschere e a inizio settimana prossima ne saranno consegnate altre 30/40, sufficienti per il fabbisogno dei pazienti.

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6 Commenti

1 Commento

  1. ????

    28 Marzo 2020 at 18:10

    Chi l’avrebbe mai pensato che ci saremmo arrabattati in queste invenzioni, siamo andati nello spazio spendendo milioni di € per poi trovarci in queste condizioni…

    • Beatrice

      29 Marzo 2020 at 8:54

      Hai ragione! Questo dimostra ulteriormente che ci stiamo concentrando su cose errate e non stiamo lavorando per le cause giuste!

    • Andrea

      29 Marzo 2020 at 10:24

      Consiglio di cercare su Google “scoperte derivate esplorazione spaziale”, così vede realmente le scoperte derivate dall’esplorazione spaziale e si accorgerà che non è così inutile come sembra.

      • Marco

        29 Marzo 2020 at 23:41

        Si si scoperte favolose nello spazio.
        Poi andiamo alla Decatlon per maschere salvavita con le scoperte fatte nello spazio…

  2. Walter

    29 Marzo 2020 at 16:48

    Ma che cosa ne stanno facendo dei soldi che vengono regalati da privati ed aziende? Ma stanno facendo acquisiti di materiali necessari per evitare contagi al personale? E le bombole del gas che non si trovano e vengono lasciate in giro?
    Mancavano i medici e, al primo appello si sono proposti in 8.000! Bastava chiedere la disponibilità ben prima! Bisognava aspettare che ne morissero una cinquantina?
    Ora l’appello agli infermieri liberi per sostituire quelli in servizio e stracarichi di lavoro , dopo settimane di lamentele da parte di chi doveva decidere… Vedrete che certamente se ne presenteranno moltissimi. Ma chi dove va mettere in moto tutto questo? La Protezione Civile? il Ministero? Le Regioni?

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