Oggi il nostro grazie va a tutti voi: alpini, artigiani, volontari che avete reso possibile realizzare un vero e proprio ospedale mettendo a disposizione competenze e voglia di fare.
Oltre le lungaggini burocratiche, oltre il rimpallo di responsabilità tra enti e forze politiche, voi siete la Bergamo che ci piace.
Ricordiamo che l’ospedale da campo è stato allestito in soli 10 giorni grazie al lavoro incessante di 250 artigiani. 16.000 le ore di lavoro messo a disposizione a titolo completamente gratuito e svolto in squadra insieme ad alpini, lavoratori, volontari. L’ospedale da campo dell’Associazione Nazionale Alpini presso la Fiera di Bergamo è così pronto ad accogliere i primi pazienti.
“Siamo contenti perché abbiamo finito, abbiamo consegnato finalmente l’ospedale. Grazie a tutti.” È gioia e soddisfazione quella che si respira questa mattina nelle parole di Giacinto Giambellini. “Continueremo a garantire il funzionamento degli impianti attraverso la manutenzione giornaliera degli stessi”, chiude il Presidente di Confartigianato Imprese Bergamo.
Onore al merito e giù il cappello !!! Politici e amministratori dovrebbero fare la genuflessione davanti a questi COMBATTENTI. Dovrebbero rinunciare ai loro emolumenti, fino alla fine di questa emergenza, e sostenere queste persone che lavorano gratis, senza la certezza di uno stipendio futuro. Grazie, saluti !!!
Siete fantastici
Un grazie di tutto cuore a tutti quelli che in qualsiasi modo combattono questa emergenza dal personale sanitario a tutti i volontari come quelli descritti nell’articolo, dobbiamo essere grati a tutti loro
Ma a proposito le sardine che fine hanno fatto? quando si deve dare una mano scompaiono?