Cronaca
Carabinieri forestali impiegati nei controlli, decine le denunce
Anche i Carabinieri forestali sono impegnati nella lotta all’emergenza Coronavirus. Diverse le denunce di violazione delle regole vigenti.
Vigilanza dei Carabinieri Forestali in Lombardia Durante le Festività Pasquali, aventi quanto mai carattere di eccezionalità ed anomalia per l’emergenza sanitaria in corso.
L’attività di perlustrazione è principalmente finalizzata e connessa all’attuale periodo di alto rischio incendi boschivi ma anche ai controlli di eventuali trasgressori non autorizzati a disattendere le “misure di contenimento Covid-19”.
I soggetti sanzionati
Già diversi soggetti infatti sono stati sanzionati in quanto, senza alcun valido motivo, venivano trovati: a passeggio in aree naturalistiche, a fare bird watching, a far legna in bosco, a praticare sci alpinismo, in bicicletta in aree parco urbane, a pescare o chi, più semplicemente, a fare escursioni nella nota sentieristica alpina e prealpina Lombarda.
I Carabinieri Forestali sono e saranno altresì impegnati a contrastare e reprimere fenomeni di “bracconaggio” alle specie selvatiche anche e soprattutto in considerazione dell’attuale basso livello di pressione antropica e direttamente collegata dispersione di animali selvatici in luoghi urbani e periurbani.
Continueranno altresì i controlli sugli animali esotici ed in via d’estinzione, tutelati dalla convenzione Regione Carabinieri Forestale “Lombardia” 2 di Washington (CITES) e di specifica competenza dei 5 Nuclei Cites Carabinieri distribuiti sulla Regione.
Nelle quote Alpine rimangono sempre attivi i rilievi giornalieri del servizio Meteomont Carabinieri (bollettino MeteoNivologico ) finalizzati al monitoraggio del manto nevoso in discioglimento primaverile e le connesse criticità idrogeologiche essendo, in questo periodo, presenti diversi strati di neve che si sovrappongono con differenti temperature.
Nelle zone di pianura a più alta vocazione Agricola e Zootecnica (attività economiche autorizzate in deroga a misure contenimento) i monitoraggi ambientali dei Carabinieri Forestali, anche nel periodo Pasquale saranno prevalentemente finalizzati al rispetto delle normative ambientali afferenti la “Direttiva Nitrati” (controllo corretto spandimento liquami), il regolare utilizzo agrofarmaci, la corretta gestione dei rifiuti aziendali e, più in generale, la tutela delle matrici acquatiche quali laghi, fiumi, torrenti e rogge da illeciti sversamenti o scarichi non a norma.
Essendo invece sospese le attività selvicolturali “Silvicoltura e altre attività forestali”, saranno privilegiate le attività di monitoraggio ai già censiti “alberi monumentali” e quelle gestionali informatiche connesse all’Inventario Nazionale delle Foreste e dei Serbatoi di Carbonio (INFC) di stretta competenza dei Carabinieri Forestali.
Fino a termine dell’emergenza sanitaria, le 67 Stazioni Carabinieri Forestali, sorveglieranno ed accudiranno il prezioso patrimonio naturalistico e di Biodiversità della Regione Lombardia, in attesa di essere, quanto prima, nuovamente goduto e valorizzato dalla cittadinanza.
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????
13 Aprile 2020 at 14:15
Come mai qui nessun commento cattivissimo contro chi se ne va in giro divertendosi? Forse perché bracconieri, raccoglitori di legna e altre varie amenità si sa che sono gente del posto… E allora meglio risparmiare gli insulti per gli eventuali abitanti delle seconde case. Si aspetta solo l’articolo giusto.
Mario
13 Aprile 2020 at 14:32
Insultare persone come te egoiste e “poco entranti” è solamente tempo perso, evidentemente l’hanno capito in tanti. Continua a divertirti andando contro corrente ma ti auguro ti non avere a che fare in prima persona con questa maledetta bestia, cambieresti idea in men che non si dica.
Tanti auguri !!!
Kiara
13 Aprile 2020 at 14:30
Cara valseriana news potresti per favore aggiornarci circa i provvedimenti presi con i turisti che in qs giorni hanno riempito le seconde case in alta valle? Multati…rispediti a casa? Perché noi residenti non abbiamo nemmeno potuto dare un ultimo saluto ai ns defunti, altri ignorando la situazione, si stanno facendo le vacanze…Grazie
K
13 Aprile 2020 at 18:23
Tolleranza zero per turisti e residenti. Se non si deve uscire di casa non ci devono essere né scuse né eccezioni. La legna, le vacanze, le passeggiate…le faremo tutti a suo tempo adesso dobbiamo essere responsabili.
Giovanni
13 Aprile 2020 at 18:38
Ho scritto molte volte su questi post e pur avendo ricevuto insulti non ho mai insultato nessuno, non mi piace,non è che siamo invidiosi di chi ha la seconda casa e li odiamo forse come pensi tu, ma recarvisi ora è vietato ,non ci si puo’ muovere. dopo giusto controllare e punire tutti quelli che non rispettano le regole, sia in auto che a piedi residenti e no. Bisogna capire che ne va della ns. salute e anche quella degli altri.
Daniele
13 Aprile 2020 at 20:58
Nessuno insulta gli abitanti delle seconde case, sono una risorsa ,ma se vuoi raggiungere la seconda casa, o fare un giro al lago, ora come ora è vietato.
Anche a me non piace il limite dei 130 km orari in autostrada , ma lo rispetto, e se lo supero so di essere dalla parte del torto ed eventualmente sanzionato.
Ora le regole sono quelle e vanno rispettate,senza se e senza ma anche perchè riguardano la salute di tutti.
????
14 Aprile 2020 at 0:31
Nessuno insulta? Vatti a leggere i commenti dell Alta Valle… Idioti, infami. Schifosi. E un livello di commenti al limite della denuncia Certo che sono insulti, e gravi anche.
Giovanni
14 Aprile 2020 at 9:04
Effettivamente su quello hai ragione, gli insulti sono sempre sbagliati, si può discutere animatamente pur pensandola diversamente ma mai insultarsi.
Daniele
14 Aprile 2020 at 16:33
Ho letto i post , ma da quello che ho capito gli insulti ( sempre sbagliati ) non erano diretti in generale ha chi ha la seconda casa ma ha chi per raggiungerla non rispetta le regole. Se uno ti taglia la strada l,insulto lo dici ha lui non agli automobilisti in generale, o sbaglio?