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Cronaca

La quarantena in Lombardia potrebbe raddoppiare da 14 a 28 giorni

La quarantena domiciliare per i sospetti casi positivi in Lombardia potrebbe passare da 14 ai 28 giorni.

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Raddoppiare il periodo di isolamento da 14 a 28 giorni, è questa l’idea di Regione Lombardia nel tentativo di marginare il numero di contagi.

A comunicarlo l’assessore al Welfare Giulio Gallera il quale ha sottolineato che i lombardi già convalescenti da un sospetto Covid dovranno restare in quarantena fino al prossimo 3 maggio.

Sino ad oggi ai sospetti positivi, ovvero coloro che hanno sintomi ma a cui non viene fatto il tampone, è richiesto di effettuare la quarantena sino al termine del periodo di isolamento di 14 giorni senza accusare sintomi.

L’assessore Gallera spiega che è un’indicazione riferita all’incubazione del virus e che si stanno riscontrando molti positivi che dopo 14 giorni di clinica silente sono ancora contagiosi.

Mentre da un lato si cerca di incrementare il numero dei tamponi giornalieri, dunque, dall’altro entro breve tali pazienti dovranno rispettare i tempi della quarantena domiciliare di 28 giorni.

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2 Commenti

1 Commento

  1. ????

    14 Aprile 2020 at 12:37

    Italia, brancolano nel buoi e non sanno cosa fare, tirano ad indovinare sperando di imbroccarla. Ed i risultati di tutto ciò, si son già visti. Nulla cambia sotto questo cielo.

  2. Alberto

    14 Aprile 2020 at 13:40

    Siamo alla totale follia. Un’intera economia tenuta sotto scacco da incompetenti e giocatori al lotto al comando, con una serrata totale a livello nazionale totalmente insensata. Cosa che ovviamente all’estero si sono ben guardati di fare.

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