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Cronaca

Pronto soccorso del Papa Giovanni, finalmente corridoi liberi

Pronto soccorso del Papa Giovanni, finalmente corridoi liberi. L’emergenza cala, facendo tirare un sospiro di sollievo a medici e infermieri.

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Dopo quasi due mesi di no-stop a causa dell’emergenza Coronavirus, ieri i corridoi del Pronto soccorso dell’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, dove hanno trovato spazio i malati, sono rimasti vuoti. La notizia ripresa dal TGCOM ha fatto subito il giro del web.

“Oggi (lunedì 20 aprile, ndr) abbiamo avuto circa 90 accessi – fanno sapere dall’ospedale Papa Giovanni –, di cui 15 per problemi legati al Covid e 75 per problemi diversi, anche se ciò non significa che non siano casi positivi. Proprio per questo ci atteniamo a percorsi differenziati e, per coloro che vengono ricoverati, eseguiamo il tampone per decidere in quale area destinarli: l’area cosiddetta sporca per pazienti Covid e pulita per pazienti no Covid”.

La situazione in bergamasca, come sull’intera regione sembra migliorare, ieri infatti i ricoveri sono calati di 225, 24 dei quali in terapia intensiva. Un sospiro di sollievo dunque per i medici e gli infermieri che da giorni lottano contro questa emergenza.

Un altro dato confortante è il numero dei dimessi, 5.352 negli ultimi 5 giorni.

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10 Commenti

1 Commento

  1. Francesca

    21 Aprile 2020 at 11:07

    Non c’è che dire, una gran bella notizia e una giusta pausa per chi ci lavora

  2. Andrea

    21 Aprile 2020 at 12:23

    Dopo tante brutte notizie una bella speriamo di continuare a riceverne e che se si ripartirà i sacrifici fatti non siano stati vani

  3. Alex

    21 Aprile 2020 at 12:27

    Numeri in calo e pronto soccorso vuoto, speriamo bene. Però sorge un dubbio, ieri ci sono stati ancora 450 morti. Questi erano in ospedale oppure li hanno lasciati a casa a morire? È 15 giorni che continuano a ripetere che i numeri sono in calo e gli ospedali si stanno svuotando, anche se in questi stessi 15 giorni ci sono stati migliaia di vittime. Il dubbio sorge spontaneo, ma si sta facendo tutto il possibile per salvare vite oppure ci siamo abituati a 500 morti al giorno e va bene così???
    Non sono e non pretendo di essere un esperto in materia, in Italia ce ne sono già troppi, ma qualcosa non quadra.

    • 21 Aprile 2020 at 14:47

      Parecchie cose non quadrano purtroppo!
      E visto che i politici sono tutti sulla stessa barca, regione amministrata da chi sappiamo, governo altrettanto.
      Chi cercherà di far chiarezza, in ciò che non quadra?

      • 21 Aprile 2020 at 14:54

        Opss forse mi son spiegato male, entrambe i “contendenti” hanno macroscopiche responsabilità.
        E chi gli romperà le uova nel paniere?
        Speriamo nella magistratura!

    • Alberto

      21 Aprile 2020 at 17:02

      Perchè nessuno calcola che normalmente in Italia ci sono 1700-1800 morti al giorno, e quindi i numeri che ci vengono ora comunicati rappresentano morti che normalmente avvengono, per molteplici patologie? Lo ha detto anche il direttore del Papa Giovanni, dott. Lorini: siamo tornati a un numero di decessi in linea con lo stesso periodo degli ultimi anni.

  4. gian

    21 Aprile 2020 at 12:38

    Come era pronto l ospedale in fiera, sono calati i casi, almeno ha portato fortuna. Bisogna stare in guardia, gli specialisti temono la seconda ondata quest’autunno

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