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Cronaca

“Aiutiamoci Valle Seriana”, il gruppo WhatsApp per fare comunità

Nasce il gruppo WhatsApp “Aiutiamoci Valle Seriana”. Obiettivi: aiutarsi concretamente e trovare una parola di sostegno.

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Nato dalla volontà di tre conoscenti di darsi e dare una mano, è stato creato questa mattina il gruppo WhatsApp “Aiutiamoci Valle Seriana” dove ci si può incontrare virtualmente per aiutarsi concretamente o anche solo trovare un conforto al senso di smarrimento e solitudine.

Portavoce dell’iniziativa è Morgan Marinoni, fotografo cittadino del mondo (viste le esperienze maturare in America, Inghilterra e Spagna). Morgan è nato a Rovetta ed figlio del compianto Flavio Marinoni, scomparso a causa del Coronavirus il 29 marzo (leggi qui).

Insieme a lui hanno ideato il gruppo WhatsApp, che si propone di diventare un vero e proprio punto di incontro social di condivisione, Sergio Visinoni, macellaio di Rovetta e Sara Poletti.

“Questo brutto periodo – spiega Morgan – ci deve cambiare. Quello che ho imparati stando in isolamento, dopo la morte del papà, è che è indispensabile aiutarsi anche solo con una parola di sostegno o mettendo a disposizione le proprie capacità. Quanto è importante il vicino di casa che ti fa la spesa o la conoscente che ti aiuta a recuperare qualcosa che ti serve? In questo momento buio per la nostra amata Val Seriana, tutto ciò è fondamentale e sarà anche la base da cui ripartite”.

L’intento del gruppo dunque è quello di aiutare e sostenere chiunque in questo momento abbia bisogno di aiuto. Dalla consegna della spesa dove possibile al conforto psicologico. Ognuno mette a disposizione le proprie capacità per aiutare gli altri.

Chi intende farlo può iscriversi al gruppo tramite questo link: https://chat.whatsapp.com/DrAANMlVxOmJ3vAfJMqiZz.

Nel gruppo sono già diverse le persone che hanno comunicato la loro disponibilità a rendersi utili. Una tematica particolare sollevata è quella relativa alla violenza sulle donne, doppiamente vittime della quarantena che le vede sole in casa con mariti e compagni violenti.

“Dobbiamo tornare ad essere comunità – continua Morgan -. Indipendentemente da che parte del mondo o d’Italia scriviamo, l’importante è essere tutti una grande famiglia. A questo proposito stiamo già pensando a dei momenti culturali o a delle feste, quando sarà possibile farli, per rielaborare i lutti tutti insieme e far si che dimostriamo che questa brutta vicenda ci ha insegnato molto: a essere diversi. Sono convito che chi fa del bene riceve del bene e l’energia positiva che si tra creando anche tra sconosciuti potrà essere al chiave di svolta per riuscire a sopravvivere a tutto questo”.

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5 Commenti

1 Commento

  1. Mariagrazia Greco

    22 Aprile 2020 at 16:31

    Bellissima iniziativa!

  2. elia capitanio

    22 Aprile 2020 at 17:04

    ho wz ma non riesco ad entrare nel gruppo se qualcuno non mi chiama al 3389410633.

    • Stregabakeka

      22 Aprile 2020 at 20:33

      Hai provato a cliccare sul link azzurro che trovi qui sopra nell’articolo?

  3. ????

    22 Aprile 2020 at 23:26

    Non inviate numeri telefonici qui.
    Dai da bravi…

  4. Victoria Luguera

    4 Maggio 2020 at 21:38

    Una bella iniziativa, creata da una persona meravigliosa con un grande cuore.

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