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Cronaca

Passo del Vivione riaperto, ma solo per metà

Passo del Vivione riaperto, ma solo per metà. Non collegata la strada della Val Camonica, in provincia di Brescia.

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Aveva fatto ben sperare la comunicazione diramata giovedì dalla Provincia di Bergamo che annunciava per venerdì 5 la riapertura del Passo del Vivione a un anno dalla chiusura per una frana, a cui è succeduta la normale chiusura invernale.

Ma quello che è successo, in verità, è che il Passo del Vivione è aperto solo per metà: ovvero solo nel tratto bergamasco. Si può dunque percorrere la strada che da Schilpario, in Val di Scale, porta fino ai 1.828 metri dove si trova il rifugio. Non è però possibile scendere verso la Valle Camonica.

La Provincia di Brescia infatti non ha riaperto il versante della Valle Camonica di sua competenza. La strada che da Forno Allione sale a Paisco Loveno e poi fino al Passo resta chiusa. Questo perché non sono ancora terminati i lavori di ripristino dei guardrail e delle reti paramassi dopo la frana del 12 giugno 2019.

La paura, per gli operatori turistici della valle di Scalve, è che, come lo scorso anno, la strada resti chiusa compromettendo il passaggio di turisti.

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2 Commenti

1 Commento

  1. Tomaso

    6 Giugno 2020 at 19:00

    Terzo mondo, come é possibile fare del turismo in queste condizioni. Una delle strade più belle della nostra provincia ancora bloccata dopo quasi due anni… Non oso mettermi nei panni degli amici Scalvini.

    • Max

      18 Luglio 2020 at 11:49

      Possibilissimo, siamo in Italia…il paese dove tutto è possibile, facciamo ridere l’Europa per non dire il mondo intero!!!

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