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27 punti in 9 partite, Atalanta inarrestabile

Atalanta inarrestabile, 9 vittorie consecutive e terzo posto provvisorio. Sampdoria battuta due a zero.

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Nona vittoria consecutiva per l’Atalanta, che al Gewiss Stadium supera per 2-0 la Sampdoria portandosi a due punti dal secondo posto in classifica occupato dalla Lazio. Continua la travolgente cavalcata della squadra di Gasperini, che ha avuto ragione alla distanza dei doriani, preoccupati di non subire e alla fine puniti dall’arroccamento di fronte alla spinta offensiva dei bergamaschi.

L’Atalanta ha dovuto ricorrere a un lungo lavoro ai fianchi per piegare la Sampdoria, disposta da Ranieri in copertura per contenere le fase offensiva dei bergamaschi. La costanza, contro un avversario quantomai ostico, premia la squadra di Gasperini che registra un eloquente 65% di possesso palla. La differenza di peso e qualità è emersa soprattutto nel secondo tempo, giocato a senso unico dall’Atalanta protesa in avanti. Entrambe le azioni decisive, che hanno sbloccato e fissato il risultato, sono scaturite da calci d’angolo battuti da Malinovskyi, subentrato dalla panchina.

Primo tempo a reti bianche, con l’Atalanta impegnata ad aggirare la fitta rete di maglie disposte da Ranieri per chiudere gli spazi e impedire di sfruttare le fasce. Con i doriani chiusi, solo una fine giocata di Pasalic mette Zapata nella migliore condizione per colpire ma non viene sfruttata. Gomez abbassa il suo raggio d’azione per diventare tuttocampista e ispiratore, ma non basta. Per Ilicic, mobile ma puntualmente raddoppiato in marcatura, un paio di puntate a rete senza fortuna. La svolta nella ripresa arriva con i cambi e i gol di Toloi e Muriel, che sale a quota 17 e accresce la sua prolificità partendo dalla panchina.

Gasperini ripropone dal 1’ il trio offensivo formato da Ilicic, Gomez e Zapata, che mancavano nella formazione iniziale dal 7-2 di Lecce e riproposto nell’ultima mezz’ora a Cagliari. In difesa, rientro tra i pali di Gollini e recupero di Toloi a destra con Caldara e Djimsiti a completare il reparto, privo di Palomino squalificato. Novità a centrocampo dove accanto a Freuler c’è Pasalic con De Roon in panchina. Hateboer e Gosens sulle fasce. Claudio Ranieri schiera la Samp con il 4-5-1 con Gabbiadini unica punta.

La prima iniziativa è di marca doriana con Murru che penetra da sinistra e calcia in diagonale con traiettoria larga. La squadra di Ranieri mantiene il baricentro alto per esercitare pressione sui portatori di palla. Bisogna attendere 7’ per la prima incursione di Ilicic, il cui cross finisce tra le mani di Audero. Al 12’ Gollini esce con i tempi giusti per anticipare Gabbiadini. L’Atalanta manovra alla ricerca dello spiraglio tra le maglie strette degli avversari. Ci riesce al 18’ Ilicic in combinazione con Toloi che conclude con la punta della scarpa; Audero blocca. La Samp risponde con una veloce risalita verso l’area bergamasca terminata con una conclusione di Linetty deviata in angolo. A metà primo tempo giallo per Djimsiti. Al 29’ rasoterra da fuori area di Zapata neutralizzato da Audero. Alla mezz’ora Gabbiadini dalla grande distanza impegna Gollini in una deviazione oltre la traversa. Al 34’ inventa un lancio che sarebbe stato preciso per Zapata senza il tocco decisivo di Yoshida. Al 38’ occasione gigantesca per Zapata, raggiunto da un lancio lungo di Pasalic e messo a tu per tu con Audero che gli chiude lo specchio della porta. E’ il 40’ quando De Paoli alza di poco la traiettoria verso Gollini. Dopo un pallone alle stelle di Ilicic, al 42’ apertura per Hateboer che costringe Audero alla deviazione in angolo. Al 44’ contrasto in area doriana tra Colley e Freuler ma l’arbitro e il Var non intervengono. Il secondo tempo si apre con un’apertura di Ilicic per Toloi che calcia di poco alto. Al 7’ Gasperini toglie Djimsiti e inserisce De Roon. L’Atalanta alza il ritmo e Ilicic comincia ad agire per vie centrali. In un momento di pausa l’arbitro interrompe un siparietto tra Gasperini e Ranieri, con reciproci scambi di accuse, ammonendo entrambi. Al 19’ pennellata di Gomez in area che favorisce l’inserimento di Hateboer che non inquadra la porta. Al 21’ brutta entrata di Bereszynski ai danni di Gomez e giallo per il doriano. Protesta veemente di Ranieri che viene espulso. Al 24’ escono Ilicic e Pasalic per fare posto a Malinovskyi e Muriel. Un’Atalanta a trazione anteriore che prende ad assediare l’area della Samp. E la giocata che sblocca il risultato arriva alla mezz’ora su corner di Malinovskyi con traiettoria sul secondo palo dove è appostato Toloi che schiaccia in rete di testa. AL 37’ triplo cambio nella Sampdoria, con ingresso di Ramirez per Gabbiadini, La Gumina e Augello per Ekdal e Jankto. Al 40’ arriva il raddoppio firmato da Muriel che raccoglie il pallone respinto dalla difesa doriana su corner di Malinovksyi e dalla lunetta infila l’angolo alla destra di Audero, che resta immobile. Escono Gosens e Zapata, avvicendati da Castagne e Sutalo. Prima del triplice fischio finale Gollini respinge un insidioso calcio dalla bandierina di Ramirez e tiene la porta atalantina inviolata per la terza partita consecutiva.

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A cura di Eugenio Sorrentino

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A cura di Federica Sorrentino

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