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Cronaca

Vaccino antinfluenzale, mancano gli spazi: ATS a fine mese presenterà la mappa

A fine settembre ATS presenterà la mappa delle sedi per i 270 professionisti che non vaccinano nel proprio ambulatorio. Ma il tempo stringe e le preoccupazioni crescono.

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C’è preoccupazione in bergamasca per il vaccino antinfluenzale autunnale. Da una parte AIFA, l’Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa) nella pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della determina che autorizza l’aggiornamento della composizione dei vaccini influenzale per la stagione 2020-2021, in accordo con le raccomandazioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) e dell’Agenzia Europea dei Medicinali (Ema), raccomanda “di anticipare la conduzione delle campagne di vaccinazione antinfluenzale a partire dall’inizio di ottobre e offrire la vaccinazione ai soggetti eleggibili in qualsiasi momento della stagione influenzale, anche se si presentano in ritardo per la vaccinazione“.

Ci sono poi i medici del territorio che, in 270, non hanno spazi adeguati per somministrare il vaccino. Per loro l’Agenzia di Tutela della Salute di Bergamo, in collaborazione con i Comuni, la Diocesi e l’Aler, si è attivata al fine di individuare postazioni presso i 110 Comuni i cui verranno effettuate le vaccinazioni. La mappa sarà resa nota a settembre, troppo tardi secondo i medici, visto il rischio che i casi Covid si sovrappongano alla normale influenza generando il caos.

La spiegazione di ATS

“Il lavoro di individuazione degli spazi – spiega una nota di ATS -, in aggiunta rispetto agli studi dei Medici di Medicina Generale e alle sedi dei Presst, sta proseguendo secondo la calendarizzazione che l’Agenzia di Tutela della Salute si era data e che consentirà di essere pronti per l’inizio delle attività vaccinali secondo la tempistica che Regione Lombardia ha definito. Per quando riguarda gli spazi, gli incontri con i sei Comuni più grandi stanno procedendo in un clima di grande collaborazione e sono in fase di individuazione i luoghi adeguati. Sono in corso da giorni le verifiche degli spazi da parte del DIPS di ATS per stabilirne l’adeguatezza: ad oggi le postazioni nei 110 Comuni state quasi completamente individuate. Per quanto riguarda il lavoro delle Asst, i piani che hanno presentato consentiranno di aumentare il numero delle vaccinazioni fatte dalle Asst stesse lo scorso anno: lunedì 7 settembre c’è in agenda un momento di verifica con le tre Asst”.  

Attivato software dedicato

L’Agenzia di Tutela della Salute ha anche attivato un software dedicato ai medici di medicina generale, che potranno prenotare gli slot per i propri assistiti nelle diverse postazioni disponibili.  

I 270 professionisti che hanno l’esigenza di vaccinare al di fuori del proprio ambulatorio hanno una platea di circa 95.000 assistiti aventi diritto alla vaccinazione in quanto rientrano nelle categorie previste dalla legge.  

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