Seguici su

Cronaca

Vaccino antinfluenzale, si parte da metà ottobre con le categorie fragili

Vaccino antinfluenzale, in Lombardia si parte da metà ottobre con le categorie fragili: dagli over 65 fino ai bambini.

Pubblicato

il

Dopo le polemiche dei giorni scorsi in cui le minoranze di Regione Lombardia avevano denunciato i ritardi nel reperimento del vaccino antinfluenzale e la maggiorazione dei costi visto il succedersi di diversi bandi di gara, l’assessore al Welfare Giulio Gallera fa il punto della situazione.

“La campagna delle vaccinazioni antinfluenzali 2020/2021 prende forma – spiega Gallera -: si parte la seconda metà di ottobre, hanno già aderito 4.999 medici di famiglia e 528 Comuni”.

“Le nostre ATS hanno predisposto i piani operativi territoriali per la campagna antinfluenzale – prosegue l’assessore – in continua evoluzione, riscontrando una forte adesione da parte dei medici di famiglia”.

Vaccini sufficienti per le categorie fragili

I vaccini acquistati sono sufficienti per garantire la copertura delle categorie previste dalle indicazioni nazionali. Si partirà, rispettando l’ordine di priorità con le persone fragili con più patologie definite dal Ministero della Salute, gli Over 60, il personale sanitario, le donne gravide e i bambini fino a 6 anni.

Il calendario

Si parte dalla seconda metà di ottobre con i pazienti fragili e le donne in gravidanza. A novembre gli over 65, seguiti dagli operatori sanitari e i bambini fino al sesto anno, infine gli over 60 sani. Le vaccinazioni saranno eseguite all’interno dei loro studi professionali, laddove possibile, nei centri vaccinali delle ASST e negli spazi (centri civici, palestre, oratori ecc. ecc.) messi a disposizione dai Comuni a supporto delle attività degli operatori sanitari nel rispetto delle regole anti Covid.

L’accordo con i pediatri, vaccino da metà novembre

“Massima collaborazione per la vaccinazione antinfluenzale dei bambini fino a 6 anni e sulla gestione della sintomatologia degli studenti, con un coinvolgimento diretto del pediatra per le attività di prevenzione del disagio sociale dei pre-adolescenti”. L’assessore al Welfare illustra i punti salienti dell’Accordo Integrativo Regionale raggiunto da Regione Lombardia con le Organizzazioni Sindacali del Pediatri di Libera scelta per i vaccini antinfluenzali.

“L’intesa – spiega l’assessore – prevede un notevole contributo da parte dei pediatri per la gestione del bambino a scuola e, in particolare, per la ricostruzione della sintomatologia rapportata all’esito del tampone”.

“Le ATS lombarde – dice ancora l’assessore – stanno inoltre elaborando insieme ai pediatri che hanno garantito massima collaborazione, un piano organizzativo per la vaccinazione antinfluenzale dei bambini con età compresa fra i sei mesi e i sei anni, che sarà avviato da metà novembre”. Regione Lombardia provvederà a sostenere le spese organizzative sostenute dai professionisti in occasione della campagna antinfluenzale riconoscendo 6 euro per ogni prestazione vaccinale.

Tutti i diritti riservati ©

Continua a leggere le notizie di Valseriana News e segui la nostra pagina Facebook

3 Commenti

1 Commento

  1. ...

    1 Ottobre 2020 at 22:53

    Per chi non sapesse chi é il dott Crisanti, é quello che ha fatto vincere le elezioni al sig Zaia…

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *