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Atalanta, con l’Inter termina 1 a 1

Atalanta, contro l’Inter non va oltre il pareggio. In gol Miranchuk che
lo svantaggio firmato da Martinez.

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Atalanta e Inter chiudono in pareggio una partita che si è accesa nel secondo tempo, dopo una prima parte di gara all’insegna del tatticismo, con squadre corte e raccolte. Poche note di cronaca e quasi niente da raccontare per due terzi di gara. A sbloccare il risultato è stato Lautaro Martinez al 13’ della ripresa con un colpo di testa che ha spiazzato Sportiello. Decisivi i cambi nell’Atalanta, pervenuta al pareggio al 34’ con il russo Miranchuk, subentrato a Malinovskyi e all’esordio in serie A dopo la presenza e il gol con il Midjilland in Champions League. Negli ultimi venti minuti Gasperini ha disegnato una squadra a trazione anteriore, inserendo Muriel e Lammers con Gomez e Miranchuk che con un rasoterra preciso e angolato dai 16 metri ha messo il pallone alle spalle di Handanovic. Minuti finali con l’Inter schiacciata all’indietro e Atalanta alla ricerca del gol partita, che non arriva. Un punto importante per l’Atalanta che arriva prima della sosta di campionato.

La cronaca di Atalanta Inter

Gasperini recupera Romero al centro della difesa, completata da Djimsiti e Toloi, conferma la coppia mediana Pasalic-Freuler e schiera sulla fasce Hateboer e il 18enne Ruggeri, che dopo l’esordio in Champions League bagna quello in campionato. A sua copertura, il tecnico sposta Toloi a sinistra. Nel reparto avanzato Zapata è sostenuto da Gomez e Malinovskyi. Sportiello tra i pali, in attesa di rivedere Gollini dopo la sosta. Antonio Conte adotta in 3-5-2 con Barella sul centrodestra, Brozovic in mezzo e Vidal a sinistra, con Lautaro e Sanchezin avanti. Davanti a Handanovic giocano Skriniar, De Vrji e Bastoni, Darmian e Young sulle fasce,. Lukaku e Gagliardini siedono in panchina.

Inizio a gran ritmo dell’Atalanta che mantiene il possesso e fa girare palla. Al 6’ un calcio di punizione al limite dell’area interista, per fallo di Darmian su Zapata, viene calciato sulla barriera da Gomez. Due minuti dopo l’Inter si affaccia in area bergamasca con una discesa di Darmian sulla destra e palla in mezzo con anticipo di Romero su Lautaro. Al 16’ su cross di Toloi in area, colpo di testa di Hateboer e palla debolmente tra le mani di Handanovic, poi messo in difficoltà da un tiro cross di Freuler. La cronaca dei primi 20’ si chiude con una girata fuori bersaglio di Lautaro. Atalanta certamente più tonica ed equilibrata, che cerca la profondità con maggiore continuità s confronto con una squadra disegnata da Conte per contenere, quantunque sempre in agguato. Lo dimostra al 24’ il colpo di testa di Vidal che sfiora l’incrocio dei pali. Nella seconda metà del primo tempo fasi di gioco molto accademiche, espressione di una partita a scacchi. Zapata agisce centralmente ma i palloni utili scarseggiano. Le reti bianche con cui le due squadre vanno all’intervallo rispecchiano l’andamento del match. Si riprende con gli stessi ritmi e schemi nel secondo tempo, ma nel periodo di maggiore stanca, al 13’, matura il vantaggio improvviso dell’Inter, su cross di Young e colpo di testa di Lautaro che manda il pallone nell’angolo più lontano, dove Sportiello non può arrivare. Un colpo da maestro con la difesa schierata.

Gasperini, che aveva comandato nel frattempo i primi cambi, sostituisce un evanascente Pasalic con Pessina e il poco efficace Malinovskyi con Miranchuk, anch’egli all’esordio in campionato. Si attende la reazione dell’Atalanta, invece la squadra di Conte assume padronanza. Al 20’ Sportiello salva la porta opponendosi prima a Vidal e poi a Barella. Un minuto dopo Miranchuk confeziona un assist in area per Zapata che non arriva sul pallone. Al 25’ Conte inserisce Gagliardini al posto di Vidal. A seguire l’ingresso di Muriel e Lammers che rilevano Toloi e Zapata, con l’Atalanta che diventa a trazione anteriore. Conte risponde avvicendando Lautaro e Sanchez con Lukaku e Perisic. Al 34’ il russo Miranchuk ripaga la fiducia di Gasperini firmando il pareggio con un rasoterra angolato di sinistro dai 16 metri. Conte cambia gli esterni Darmian e Young con Hakimi e D’Ambrosio. Al 40’ Atalanta a un passo dal vantaggio con un colpo di testa di Muriel, su cross di Freuler, e pallone schiacciato a una spanna al palo. Allo scadere Mojica sostituisce Ruggeri, che ha molto ben figurato alla prima presenza in A.

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A cura di Eugenio Sorrentino

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