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Con la testa fra le nuvole

Monte Trabucco, sentiero Irene Gatti

Alla scoperta del Monte trabucco in Val Camonica, ce lo racconta Cristina Riva nella sua rubrica settimanale “Con la testa fra le nuvole”.

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Come ogni fine settimana Cristian Riva ci racconta una sua esperienza in cammino fra i sentieri delle nostre splendide montagne nella sua rubrica settimanale “Con la testa fra le nuvole”. Oggi ci porta in Val Camonica alla scoperta del Monte Trabucco sentiero Irene Gatti.

Crucifixus, baluardo perenne di civiltà cristiana. Questo recita la targa commemorativa ai piedi della croce in legno sul Monte Trabucco, nel Gruppo dellʼAdamello, che ne ricorda la posa avvenuta nel settembre 2010 ad opera del Gruppo Alpini di Castegnato e Breno e del Gruppo Escursionisti di Castegnato. Una facile meta, la classica cima panettone, raggiungibile attraverso il serpeggiare del sentiero dedicato alla memoria di Irene Gatti, che, anche stavolta, regala affascinanti panorami sullʼinfinità di cime che si alternano, in una serena ed azzurra lontananza, disegnando quellʼamato paesaggio montuoso che caratterizza le nostre Alpi e Prealpi.

Descrizione del percorso 

La partenza avviene presso la località Campolaro, frazione di Prestine, lungo la strada che sale verso Bazena ed il Passo Crocedomini. In corrispondenza di una curva troviamo sulla sinistra le indicazioni del sentiero Irene Gatti che seguiremo sino alla meta. Pertanto, parcheggiata lʼautovettura (…pochi posti disponibili ma è possibile parcheggiare più sotto, allʼaltezza del Ristorante Belvedere), imbocchiamo la mulattiera che sale sino alla località Pian di Campo dove, lasciata alla destra la struttura della colonia montana, proseguiamo quindi su classico sentiero montano. Dopo il lungo e panoramico traversone, che pianeggiante taglia le pendici del Monte Trabucco, raggiungiamo il Pian del Zuf, a quota 1600 metri, dove incrociamo la mulattiera che sale da Pian di Astrio. Pieghiamo a destra e, alla successiva indicazione sentieristica, abbandonato a sinistra il proseguimento della mulattiera, risaliamo i ripidi pratoni a destra seguendo le indicazioni del Sentiero Irene Gatti.

Raggiunto un dolce promontorio, proseguiamo sul marcato sentiero che, dopo una breve discesa, riprende la ripida salita della dorsale a sinistra, sino alla vetta del Monte Trabucco, a quota 2228 metri di altitudine.

Cristian Riva

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