CLUSONECronaca
Protezione Civile di Clusone: un 2020 impegnativo a supporto della cittadinanza
Diverse sono state le emergenze da gestire sul territorio di Clusone e limitrofi da parte dell’associazione seriana, a partire dai difficili mesi primaverili dove l’emergenza sanitaria dovuta al covid ha richiesto un notevole impegno.

Emergenza coronavirus, allerta idrogeologica, incendi boschivi e ricerca dispersi tramite il nucleo cinofilo: il 2020 è stato un anno impegnativo per i volontari della Protezione Civile di Clusone. Prezioso è stato il loro aiuto nella gestione delle varie emergenze. “Abbiamo lavorato molto – spiega Marcello Savoldelli, presidente della Protezione Civile di Clusone -: ci siamo impegnati collaborando con le varie istituzioni e con i comuni con i quali abbiamo la convenzione, ovvero Clusone, Piario, Villa d’Ogna, Cerete e Oltresenda. I mesi di marzo e aprile, in cui il nostro territorio è stato invaso dalla terribile ondata di coronavirus, sono stati i più impegnativi e difficili, sia dal punto di vista pratico che psicologico. Ricordo che le bombole di ossigeno scarseggiavano e abbiamo organizzato e coordinato il loro recupero e la loro distribuzione. Un’esperienza tosta che ha lasciato il segno. Abbiamo avuto però la fortuna di poter contare sul prezioso aiuto di molti giovani che si sono uniti alla nostra associazione”.
I numeri della Protezione Civile
La Protezione Civile di Clusone conta una sessantina di volontari, tra cui numerosi ragazzi giovani che hanno deciso di mettersi in gioco per il bene della cittadinanza. Marcello Savoldelli, storico operatore del gruppo, ha preso il timone dell’associazione nel 2020 prendendo il testimone dal presidente uscente, Paolo Giudici.
Nel corso dell’annata non c’è stato solo il coronavirus: i volontari sono stati impegnati anche sul fronte dell’emergenza idrogeologica: “Ad inizio ottobre – prosegue Savoldelli – siamo intervenuti a Villa d’Ogna per mettere in sicurezza la zona vicino al fiume Serio che, in seguito alle forti piogge, era esondato. Il nostro gruppo cinofilo, invece, è stato impegnato in varie circostanze per la ricerca di persone disperse sul territorio della bergamasca”. La Protezione Civile di Clusone vanta infatti al suo interno un gruppo cinofilo con cani addestrati alla ricerca di persone: “Il nostro campo di addestramento per i cani si trova a Cerete. Nel corso di quest’anno abbiamo anche svolto diversi interventi di manutenzione e migliorie al campo: questo grazie al prezioso aiuto di una ditta di scavi di Cerete”.
Implementati i mezzi
Per essere sempre più operativi e presenti sul territorio, l’associazione ha implementato i mezzi a disposizione: a febbraio, grazie ad un bando di Regione Lombardia, è arrivato un nuovo fuoristrada Toyota, mentre ultimamente è stato acquistato un modulo antincendio boschivo, anche grazie all’aiuto dei comuni patrocinati. Fondamentale è stato il potenziamento dell’apparato radio tramite l’installazione di un ponte ripetitore che ha permesso la copertura radio di tutto il territorio di competenza.
E le novità non finiscono qua: “Stiamo ultimando l’acquisto – conclude il Presidente – di un ulteriore mezzo che verrà sicuramente utile e ci aiuterà ad intervenire più velocemente sulle emergenze. In vista del 2021, l’obiettivo è quello di continuare ad essere presenti ed operativi sul nostro territorio. Preziosa è la nostra collaborazione con i Vigili del Fuoco di Clusone. Infine, porgo un caloroso ringraziamento alla Fondazione Casa dell’Orfano, luogo in cui si trova la nostra sede, e a Padre Arturo per la preziosa disponibilità. Ringrazio tutti i volontari che prestano questo importante servizio con noi e i comuni di Clusone, Villa d’Ogna, Cerete, Piario, Oltresenda e la Comunità Montana Valle Seriana”.
Gioia Masseroli
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