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Cronaca

Val di Scalve: contagi di coronavirus a zero

Vilminore, Schilpario, Colere e Azzone sono covid free. Un dato incoraggiante, ma l’attenzione deve restare alta. La Val di Scalve, nel rispetto di tutte le normative anti covid, è pronta ad accogliere i turisti che sono l’anima della zona.

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Buone notizie arrivano dalla Val di Scalve: nel territorio non si registrano contagi da coronavirus. Questo è quanto è emerso dai dati diffusi nel pomeriggio di mercoledì 16 dicembre da Ats. Vilminore, Schilpario, Colere e Azzone: tutti i comuni della Val di Scalve sono ‘covid free’.

“Un dato sicuramente positivo e incoraggiante – commenta Pietro Orrù, sindaco di Vilminore e presidente della Comunità Montana Valle di Scalve -. Nonostante ciò dobbiamo sempre mantenere alta la guardia e continuare ad indossare correttamente le mascherine. La Val di Scalve, così come la Val Seriana, ricordo che ha già pagato un prezzo molto alto nei mesi primaverili”.

Val di Scalve e turismo invernale

La zona della Val di Scalve è nota per le sue stazioni sciistiche, tra cui impianti di discesa e piste dedicate al fondo. Un territorio che vive di turismo e accoglie ogni anno moltissimi visitatori. Purtroppo, le festività natalizie del 2020 saranno diverse dal solito a causa delle normative in vigore per arginare il contagio di coronavirus. A partire dagli impianti di sci da discesa che per tutto il corso delle festività resteranno chiusi.

“I turisti – aggiunge Orrù – sono l’anima della nostra economia e noi, sempre se sarà consentito dal Governo, siamo pronti ad accoglierli. L’attenzione deve restare alta: sia i turisti che gli stessi cittadini devono continuare a comportarsi in modo responsabile per fare sì che il contagio resti sempre pari a zero”.

A Schilpario invece lungo il circuito della pista degli Abeti, dedicato allo sci di fondo, è possibile sciare: “Il tutto è stato organizzato in modo perfetto – spiega il primo cittadino di Schilpario, Marco Pizio -: gli ingressi e le uscite dalla pista sono differenziati, così facendo gli sciatori non si incrociano tra di loro. Le regole sono ferree e ciò permette di sciare in modo sicuro. I turisti li aspettiamo e li vogliamo: sicuramente bisognerà prestare attenzione ed evitare le situazioni che potrebbero creare assembramenti. Proprio per questo motivo, abbiamo deciso di annullare i tradizionali fuochi di fine anno”.

Gioia Masseroli

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