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Cronaca

Frana Tavernola: 250mila euro per i comuni interessati

Frana Tavernola, 250mila euro per i comuni più colpiti: Tavernola Bergamasca, Vigolo e Parzanica.

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Regione Lombardia, attraverso la direzione generale Territorio e Protezione Civile, ha assicurato con 100 mila euro il supporto economico necessario ai tre comuni interessati dalla frana del monte Saresano – Tavernola Bergamasca, Vigolo e Parzanica per attività di coordinamento, monitoraggio e modellazione del dissesto richieste al consulente dei comuni e all’università Milano Bicocca. Lo comunica l’assessore al Territorio e protezione civile, Pietro Foroni.

In dettaglio, la Comunità Montana Laghi Bergamaschi, con il contributo della Direzione Territorio di altri 100.000 euro, ha attivato un pronto intervento di somma urgenza per la messa in sicurezza di una strada di emergenza, che consentirà nei prossimi giorni di risolvere la condizione di isolamento del Comune di Parzanica. 

La Comunità Montana del Sebino Bresciano, con un contributo della Direzione Territorio di circa 25.000, e la Comunità montana dei Laghi bergamaschi, con altri 25 mila euro di contributo dalla direzione Territorio, stanno predisponendo il Piano di emergenza speditivo per i Comuni bresciani e bergamaschi con l’aiuto dell’Università di Brescia per la simulazione dell’onda anomala, che potrà colpire Montisola, le sponde bresciana e bergamasca, in caso di collasso totale della frana. 

La Provincia di Bergamo, dovendo gestire la chiusura di due strade provinciali, ha attivato un monitoraggio in continuo dei movimenti della frana mediante una postazione radar da terra (InSAR) e fornirà alla Sala Operativa di PC avvisi di superamento soglie in caso di accelerazioni repentine dei movimenti;

Nella giornata odierna è pervenuta la relazione del professor Nicola Casagli, ordinario di geologia applicata del Centro di Competenza del Dipartimento nazionale della Protezione Civile, mentre nei prossimi giorni è atteso il secondo report dal geologo incaricato dai Comuni. Entrambi saranno portati all’attenzione degli enti locali coinvolti.

“Solo dopo ulteriori valutazioni e un confronto tra i due rilievi effettuati decideremo come intervenire – ha detto l’assessore Foroni -, per quanto riguarda le risultanze del primo studio ricevuto oggi, possiamo dire che la situazione ci porta a essere tendenzialmente e cautamente più ottimisti, anche se è necessario prestare sempre la massima attenzione e non bisogna cedere assolutamente al rilassamento; anche il monitoraggio messo in atto è in linea con quanto richiesto in questi casi. Da parte nostra abbiamo assicurato da subito massima disponibilità alla collaborazione con gli amministratori locali, a tutela di tutti i residenti”.

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1 Commento

1 Commento

  1. Longino

    4 Marzo 2021 at 19:45

    Bella fotografia allegata a vostro articolo. Anche un non Geologo può capire cause di tutto quanto accaduto li nel tempo. Ed ora chi paga? Semplice sempre quelli.

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