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Cronaca

Benvenuta Chiara: la piccola ha fretta e nasce in auto a Nembro

L’episodio si è verificato nella mattinata di sabato 20 marzo. I due genitori erano partiti da Ardesio per raggiungere il punto nascita di Seriate, ma Chiara è nata in macchina a Nembro. Prezioso il supporto di Caterina e Patrizia che si sono mobilitate per assistere la mamma durante il delicato parto.

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Chiara ha fretta di vedere il mondo e di conoscere mamma e papà: la piccola è nata questa mattina all’alba nel parcheggio dell’Esselunga a Nembro. Mamma e papà, entusiasti per l’arrivo della loro figlioletta, erano partiti dall’alta Valle Seriana in direzione dell’Ospedale Bolognini di Seriate. All’altezza di Nembro, però, non c’è stato più tempo e la piccola è venuta al mondo tra lo stupore e lo spavento dei genitori.

“Fortunatamente – racconta mamma Monica – sono stata supportata e aiutata da Caterina Bergamini e Patrizia Bertasa, due ostetriche del percorso Terre Alte che mi hanno subito raggiunto. La speranza era quella di arrivare a Seriate, ma così non è stato. A Nembro ho chiesto a mio marito Alex di accostare e le ostetriche mi hanno aiutato a far nascere la mia Chiara. Le ringrazio di cuore“. La coppia è stata poi soccorsa da due ambulanze che hanno trasferito mamma e bimba all’ospedale di Seriate. Per la felicità del papà e di tutti quanti, Chiara sta bene.

Il parto in auto, punti nascita chiusi e difficoltà per le mamme dell’alta Valle

I due genitori erano partiti da Ardesio, in alta Valle Seriana: essendo chiuso sia il punto nascita di Piario che quello di Alzano Lombardo, la metà più vicina era Seriate. L’evento è accaduto nelle primissime ore dalla mattinata di sabato 20 marzo, intorno alle 6.

Il punto nascita di Piario venne chiuso ad ottobre 2018: tante furono le polemiche e le manifestazioni degli abitanti della Valle Seriana, trattandosi del punto di riferimento per moltissime donne provenienti anche dalla Val di Scalve. Due anni più tardi, in piena pandemia, ha chiuso i battenti anche la maternità Alzano Lombardo.

Alle partorienti dell’alta Valle Seriana non resta altro che raggiungere l’attrezzato reparto del Bolognini di Seriate: seppur si tratti di un punto nascita molto efficiente, la lontananza e la viabilità per le partorienti provenienti dai paesi più distanti, possono rappresentare un ostacolo.

Fortunatamente, la storia di Chiara ha un lieto fine: tutti stanno bene e un enorme ringraziamento va alle ostetriche del Progetto Terre Alte di Piario, punto di riferimento importante per le donne dell’Alta Valle, che si sono mobilitate in due per dare supporto alla mamma in un momento delicato come quello del parto.

Gioia Masseroli

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8 Commenti

1 Commento

  1. Eugenia Locatelli

    20 Marzo 2021 at 13:03

    Ben arrivata Chiara !!! Che la vita ti sono tanto amore e felicità!
    Visto il coraggio e la premura di presentarti al mondo ,sarai certamente una guerriera !
    E tanti complimenti alla tua mamy!
    Per non parlare di papà!
    Che favolosa esperienza!

  2. Eugenia Locatelli

    20 Marzo 2021 at 13:04

    Ops scusami,ti sorrida

  3. Elena

    20 Marzo 2021 at 13:51

    Se mi posso permettere, non era la bimba ad avere tanta fretta, piuttosto credo che non sia possibile in una realtà come la nostra, dover percorrere tutti quei chilometri per recarsi in un reparto maternità. In queste condizioni ne nasceranno molti di bimbi in automobile e magari non sarà sempre possibile avere l’ostetrica a disposizione.

  4. Amareggiato

    20 Marzo 2021 at 14:47

    GRAZIE regione lombardia, per chiusura punto nascite all’Ospedale di Piario, nascere nel park esselunga deve essere una cosa piacevolissima.
    Speriamo solo che nell’atto di nascita non scrivano nata nel park di un supermercato…

  5. gian

    20 Marzo 2021 at 15:15

    Va tutto bene finchè va tutto bene, la scelta demenziale di chiudere la maternità all ospedale di Piario si sta rivelando in tutta la sua improvviditudine, quando a Bergamo e limitrofi ci sono 3 maternità in pochi km. Nascere in auto in mezzo a una strada comporta enormi rischi, per il nascituro e la mamma, ma questo pare non importi a nessuno,trattandosi di Alta Valle Seriana.

  6. Lex

    20 Marzo 2021 at 17:17

    “Che favolosa esperienza!” nascere in un parcheggio…
    Molla il fiasco, Eugenia!

    • Super Ciùk

      20 Marzo 2021 at 19:24

      Ottimo sistema amici di Valserianews, lasciar frollare/decantare i post al punto giusto. Così non creano più acidità di Stomaco. Great!

  7. Tomaso

    21 Marzo 2021 at 1:17

    Si guarda tutti purtroppo solo al proprio orticello, ricordo ancora il “blocco stradale” in quel della rotatoria per Piario a Clusone contro la chiusura Maternità a Piario , quattro gatti presenti.
    L’alta Valle Seriana é presa in considerazione dal resto della Valle media ed inferiore, solo e quando bisogna andar per Monti al fresco, poi per il resto, ognuno per se e via.

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