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Cronaca

Tavernola: la frana sta decelerando

Tavernola: la frana sta decelerando. Assessore Foroni: “Si sta per uscire dalla fase di attenzione”.

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Si è tenuto ieri, venerdì 19 marzo, in videoconferenza l’incontro con i tecnici incaricati dalle Comunità montane del Basso Sebino e dei Laghi bergamaschi che stanno coordinando la Pianificazione di emergenza di Protezione Civile per gli abitati interessati dalla potenziale frana del monte Saresano, a Tavernola Bergamasca. Nel corso del vertice sono stati illustrate le prime risultanze delle modellazioni delle onde di maremoto che si potrebbero formare in seguito al potenziale collasso del materiale di frana nel Lago d’Iseo.

Scenario peggiore e meno probabile della frana di Tavernola

Le simulazioni dell’onda di maremoto effettuate hanno avuto come base gli scenari di frana già studiati dall’Università di Milano Bicocca, partendo dallo scenario più catastrofico, che è stato valutato anche come lo scenario meno probabile ma al quale va ricondotta tutta la pianificazione di emergenza in corso di redazione.

“Le prime simulazioni, nello scenario peggiore – ha spiegato l’assessore alla Protezione civile Pietro Foroni -, mostrano che le zone più interessate dall’eventuale maremoto sono quelle di Tavernola e di Monte Isola e, in subordine, di Marone. Anche tutto il resto del lago potrà essere interessato da onde di maremoto ma di intensità via via decrescente sia verso nord che verso sud. Non appena sarà consegnato il primo report analitico, potranno essere precisati i valori e le quote Comune per Comune in relazione ai quali stabilire la pianificazione d’emergenza”.

“Il quadro complessivo emerso dalle simulazioni di maremoto – ha aggiunto l’assessore -, ancora da validare ed approfondire, è comunque decisamente più rassicurante rispetto alle notizie uscite nei giorni scorsi sulla stampa. A ciò si aggiunge il fatto che anche la frana sta costantemente decelerando sino ad uscire dalla ‘fase di attenzione’ prevista nelle procedure di gestione del rischio”.     

Viabilità

Al termine del confronto si è deciso di approfondire la situazione delle viabilità comunale e provinciale in un incontro già programmato per lunedì 22 marzo. L’assessore Foroni ha annunciato la disponibilità di reperire fondi regionali per il posizionamento di reti di sicurezza per permettere la riapertura del collegamento con il comune di Parzanica. Nei prossimi giorni, compatibilmente con l’evoluzione della situazione della frana, anche questo aspetto sarà preso in considerazione.

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2 Commenti

2 Comments

  1. walter mondin

    20 Marzo 2021 at 19:02

    il mio commento e speriamo che tutto si risolvi nel miglior modo possibile ma il problema anche con le reti di contenimento ci sara sempre –
    io ci abito e le rocce cadono lo stesso ma il problema che nessuno vuole sollevare per non toccare i lavoratori del cementificio che potrebbero essere ricollocati in mille modi e quello di chiudere il cementificio( ma avete mai guardato le coperturedel cementificio io credo siano in eternit totalmente sbricciolato)e se la frana cadesse su di esso altro che danno ambientalela gente muore di tumore
    Spero di sbagliarmi vi saluto

  2. walter mondin

    20 Marzo 2021 at 19:05

    vi ringrazio

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