Con la testa fra le nuvole
Escursione al rifugio museo Malga Lunga da Palate
Con la reintroduzione della zona gialla riprende la rubrica dedicata all’escursionismo di Cristian Riva: “Con la testa fra le nuvole”. Oggi ci porta al Museo della Malga Lunga.
Il primo caldo primaverile rende la salita particolarmente faticosa. Il vento accarezza le spalle ed a volte, quando le folate sono improvvise e particolarmente vigorose, la progressione diviene ancor più impegnativa. Occorre allora fermarsi, voltare lo sguardo alle spalle per ammirare l’ampio panorama sul Sebino e proseguire, poi, afferrando saldamente le pietre che disegnano la linea severa dell’aerea cresta che conduce, prima di arrivare alla Malga Lunga, sino alla vetta della Croce del monte Grione. Sono queste, le “pietre miliari” sulle quali, come diceva Sandro Pertini, sono scritti i nomi di patrioti e partigiani caduti nella guerra di Liberazione.
Descrizione del percorso
Lasciate alle spalle la piccola frazione di Palate di Endine Gaiano, imbocchiamo il segnavia 628 CAI che, dopo un primo tratto durante il quale ricalca la sterrata e prosegue nella bella pineta, raggiunge una prima radura erbosa. Abbandonata la sterrata, pieghiamo nettamente a sinistra sino a raggiungere una serie di gradini dove troviamo le indicazioni per la Croce del Monte Grione e il rifugio museo Malga Lunga.
Ora si fatica! Il sentiero inforca innumerevoli zig-zag che non lasciano respiro ma, di contro, consentono di guadagnare velocemente quota. Poco più in alto, una manciata di gradi sembra inasprire ancor più la salita ma è questione di pochi metri dopodiché il sentiero riprende il suo consueto incalzare di stretti zig- zag. L’arrivo alla Croce del monte Grione ci consente di prenderci la meritata sosta, magari seduti sulla panchina fronte lago. Bellissimo!
Ripartiamo seguendo le indicazioni per il rifugio museo Malga Lunga e, seguendo la dorsale, risaliamo una panoramica altura per poi proseguire più comodamente. Alcuni saliscendi ci consentono di raggiungere pulpiti panoramici davvero superlativi, sino ad un incrocio di sentieri molto importante perché in questo punto ci torneremo nel percorrere il sentiero per far ritorno a casa. All’incrocio sentieristico, che indica la vetta del Monte Grione in 10 minuti, pieghiamo a destra verso la Malga Lunga. Raggiunta la sterrata, pieghiamo ancora a destra ed in pochi minuti ecco raggiunto il rifugio museo della Malga Lunga.
Dopo la meritata sosta, rimettiamoci in cammino verso casa e, dopo aver percorso a ritroso il tratto di sterrata, raggiungiamo con breve tratto nel bosco l’incrocio sentieristico che dava il monte Grione a 10 minuti. Da quest’ultimo, proseguiamo dritti, in ripida discesa, verso Botta Bassa (segnavia 618-A CAI). Alla sottostante cascina di Botta Bassa, adagiata nei bellissimi pascoli, pieghiamo a sinistra verso Fanovo seguendo il sentiero 618 CAI che, rimanendo sempre nel bosco della Valle di Palate, a volte malagevole a causa della presenza di pietrame, raggiunge infine la frazione di Fanovo. Da quest’ultima non resterà altro che piegare a sinistra ed in breve raggiungere il punto di partenza a Palate.
Cristian Riva
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