Cronaca
Riaperture, cosa cambia dal 1 giugno: le regole per ristoranti e bar al chiuso
Riaperture, cosa cambia dal 1 giugno: le regole per ristoranti e bar al chiuso
Il primo giugno, in zona gialla, potranno riaprire i ristoranti al chiuso e si potrà tornare a consumare al bancone dei bar. Inoltre, da lunedì 31 maggio Sardegna, Molise e Friuli Venezia Giulia entreranno ufficialmente in zona bianca. Queste regioni potranno così anticipare le riaperture di un giorno. La Lombardia, invece, dovrà attendere con ogni probabilità fino al 14 giugno prima di entrare nella più bassa fascia di rischio.
Riaperture, regole per bar e ristoranti
La ripartenza non avrà limite d’orario, così come previsto nel decreto precedente: bar, pub e ristoranti che riapriranno martedì dovranno chiudere solo per il coprifuoco notturno (che resta in vigore dalle 23 in zona gialla). Dallo stesso giorno si potrà tornare a consumare ai banconi dei bar (con un metro di distanziamento), mentre al tavolo si potrà stare massimo in 4 se non conviventi, con barriere di separazione e distanza di almeno un metro dagli altri tavoli. Mascherina non obbligatoria quando si sta seduti, mentre va indossata quando ci si alza in piedi.
Il coprifuoco
In zona bianca già da lunedì il coprifuoco sarà eliminato. In zona gialla resta invece fisso dalle 23 alle 5 del mattino successivo fino al 6 giugno. Dal 7 giugno il coprifuoco sarà spostato alla mezzanotte (e sempre fino alle 5 del mattino seguente), mentre dal 21 giugno sarà definitivamente cancellato.
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gianluca
30 Maggio 2021 at 15:07
non c’e’ nulla da dire ..l’epoca e’ questa unica riforma costituzionale il taglio dei parlamentari 600 parlamentari gualandi braun nuovo parlamento italiano ma bisogna aspettare le proxime elezioni….l’epoca nostra ha portato l’unica riforma istituzionale dopo il carciofo militare assemblea costituente europea ….
unica che non possono eliminare perche’ tutti i politici hanno preso soldi europei e fondi…e quindi gli italiani respireranno con questa riforma appena vanno a votare……non possono eluderla matematicamente non esiste piu’ il mezzogiorno…vander leyent e compagnia gualandi braun firenze