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Cronaca

Oltre 300 i comuni ricicloni in Lombardia, 6 in Valle Seriana

In bergamasca sono 63 i comuni ricicloni, 6 in Valle Seriana: Albino, Alzano Lombardo, Peia, Pradalunga, Ranica e Villa di Serio.

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Sono oltre 300 i comuni lombardi che, per il 2021, si attestano come Comuni Rifiuti Free nella classifica
redatta da Legambiente. Un numero stabile, le cui variazioni annuali ci trasmettono l’idea che vi sia un tetto invisibile e resistente da infrangere, che attiene prima di tutto alla prevenzione dei rifiuti. Comuni
virtuosi quelli lombardi, per percentuale di raccolta differenziata, un po’ meno nella lotta alla quantità prodotta e alla qualità. Un dossier, quello di Comuni Ricicloni, che ormai da 28 anni monitora le performance dei comuni lombardi nella gestione dei rifiuti. Una classifica che, ancorché mettere in competizione i comuni, invita gli enti pubblici e le aziende di gestione, a promuovere e migliorare la raccolta differenziata nei territori con obiettivi sfidanti: aumentare le percentuali e la quantità di frazioni raccolte, raggiungere almeno il 65% di raccolta differenziata in tutti i territori, introdurre in tutti i comuni la raccolta dell’organico e monitorare l’effettivo recupero di materia.

Guardiamo nel profondo della nostra Regione per capire cosa succede realmente.

Abbiamo raggiunto ovunque il 65% di raccolta differenziata? No. Le province di Pavia e Sondrio rimangono al di sotto dello standard richiesto dal decreto legislativo 152/2006 che indicata il raggiungimento di tale soglia entro il 2012. Ma sono ben oltre 370 i comuni che in tutta la Lombardia non
raggiungono tale soglia. Tra loro i capoluoghi come Milano, Sondrio e Pavia, e alcuni grandi comuni come
Cinisello Balsamo, Vigevano, San Giuliano Milanese per citarne solo alcuni.

Anche per la frazione organica, obbligatoria per tutti i comuni a partire da gennaio 2022, purtroppo l’obiettivo non è ancora stato raggiunto. Una condizione necessaria anche per alzare l’asticella della raccolta differenziata e abbassare il secco residuo pro capite, nonché obiettivo del PRGR, programma
regionale di gestione dei rifiuti che indica come impegno “la raccolta della FORSU implementata in tutti i Comuni, raggiungendo almeno 60 kg/ab per anno di intercettazione, da misurare come somma tra raccolta differenziata e compostaggio domestico o di comunità”. Ma non solo, obiettivo del piano è anche estendere il modello di raccolta porta a porta al 100% dei comuni lombardi.

Infine, come Legambiente non possiamo che esprimere il nostro ringraziamento alle cittadine e ai cittadini, alle amministrazioni comunali e alle aziende, che tenacemente hanno contribuito ad una
corretta gestione dei rifiuti nella nostra regione. Rimane un lavoro importante da continuare per assolvere agli obiettivi del PRGR, per implementare il riuso e misurare l’effettivo riciclo. Un dovere verso l’ambiente ma una via ambiziosa per la trasformazione delle imprese in senso sostenibile e circolare.

I comuni Rifiuti free in bergamasca

Il criterio adottato per far parte della classifica Comuni Ricicloni 2022 è da ricercare nella frazione indifferenziata, il secco non riciclabile. Per accedere alla graduatoria sono considerati solo i comuni che, oltre a raggiungere o superare il 65% di raccolta differenziata, hanno conferito meno di 75kg abitante anno di rifiuto secco non riciclabile entrando così a far parte dei Comuni Rifiuti Free. In verde sono evidenziati i comuni entrati nella classifica per la prima volta.

In bergamasca sono 63 i comuni ricicloni, 6 in Valle Seriana: Albino, Alzano Lombardo, Peia, Pradalunga, Ranica e Villa di Serio.

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