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Cronaca

Croce Verde Bergamo allarga la propria area operativa

Dal primo maggio la Croce Verde Bergamo torna a gestire il trasporto sanitario presso l’Ospedale Bolognini di Seriate

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Croce Verde Bergamo, aderente a FVS (Federazione Volontari del Soccorso) Lombardia e attiva ormai da quasi 20 anni, allarga la propria area operativa, grazie alla collaborazione con gli Enti pubblici e privati presenti sul territorio. “Dal primo maggio – si legge in una nota diffusa dalla stessa associazione – subentriamo con carattere d’urgenza ad una cooperativa e torniamo a gestire il trasporto sanitario presso l’Ospedale Bolognini di Seriate e Ospedale Di Calcinate. Da ieri, 26 aprile 2023, è attiva una nuova convenzione per il trasporto sanitario anche di rianimazione con il Policlinico San Pietro e Policlinico San Marco del Gruppo San Donato. Da gennaio 2023 gestiamo i servizi di trasporto sanitario dell’ospedale FERB ONLUS Ospedale Trescore Balneario e a breve inizierà la gestione dei trasporti dell’Ospedale Civile di San Giovanni Bianco, previsto per il primo giugno 2023 e verrà aperta una sede operativa dedicata grazie al supporto del Sindaco del Comune di Villa d’Almè. Queste collaborazioni vanno ad aggiungersi ai servizi già in gestione tradizionalmente per l’ospedale cittadino per conto della ASST Papa Giovanni XXIII, oltre agli ospedali della ASST Bergamo EST di Alzano Lombardo, Gazzaniga, Piario e Lovere, della ASST Bergamo Ovest per l’Ospedale di Romano di Lombardia e Ospedale Di Treviglio, al servizio dialisi per conto di tutte le Asst della provincia, al servizio per Istituto Clinica Palazzolo Bergamo, Clinica San Francesco Bergamo, Istituto Clinico Quarenghi di San Pellegrino Terme, Ospedale Cassano D’Adda e Centro Alzheimer di Gazzaniga”.

Il 2023 vede dunque realizzarsi una visione integrata dei trasporti sanitari nella intera provincia di Bergamo per la totalità degli ospedali pubblici presenti. Infine, da gennaio 2023 Croce Verde Bergamo è presente anche nel Lazio con una sede operativa. “Tutto ciò – conclude la nota – non sarebbe stato possibile senza la preziosa collaborazione dei Volontari del soccorso formati attraverso 2 corsi espletati nell’ultimo biennio e del personale dipendente”.

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