Uniacque: approvato il bilancio e nominato il nuovo CDA

L’Assemblea dei Soci di Uniacque, riunitasi nel pomeriggio di martedì 2 maggio alle ore 17:00 presso Fiera Bergamo, ha deliberato l’approvazione a larga maggioranza del Bilancio 2022. Un bilancio che racconta l’attività e lo sviluppo dell’azienda nel corso dell’anno passato e che testimonia la capacità di reagire con tempestività e visione strategica rispetto alle difficoltà di un anno caratterizzato dagli effetti sul breve e medio termine della guerra in Ucraina e dalla situazione di emergenza idrica, raccogliendo le sfide e le opportunità che la situazione straordinaria metteva sul campo. In dettaglio, il totale del valore della produzione si attesta nel 2022 a 127.877.417 euro. La differenza tra valore e costi della produzione nel 2022 è stata pari a 2.893.583 euro, contro i 27.955.322 euro del 2021. L’EBITDA è pari a 17.978.949 di euro.

Rinnovo cariche Consiglio di Amministrazione 

È stato nominato dall’assemblea dei Soci il nuovo Consiglio di Amministrazione, in carica altri tre anni, sino all’approvazione del bilancio 2025, all’insegna della continuità: ancora alla presidenza Luca Serughetti e Pierangelo Bertocchi in qualità di Amministratore Delegato, affiancati da Serenella Cadei ed Elisabetta Ricchiuti, riconfermate, e Michela Pellicelli, nuova nomina 2023 in sostituzione di Anna Venier. Il nuovo Consiglio di Amministrazione proseguirà la gestione dell’Azienda a totale capitale pubblico, che oggi impiega 420 dipendenti per 215 comuni serviti dall’acquedotto, 214 comuni serviti dalla depurazione, 211 comuni serviti dalla fognatura per un totale di 1 milione circa di abitanti e 7.800 km di rete idrica.

“Investire in innovazione tecnologica e in economia circolare sono i principi alla base di tutta la nostra strategia industriale, che proseguirà anche per il prossimo triennio. Lavorando insieme alle istituzioni e agli altri soggetti pubblici e privati possiamo continuare a rispondere in modo adeguato alle sfide che il futuro, e il nostro difficile presente, ci stanno ponendo. L’accesso ai fondi del PNRR, in particolare, sta avendo un ruolo determinante nell’ammodernamento delle reti e delle infrastrutture di acquedotto della nostra Provincia. Il livello del servizio che offriamo ai cittadini dipende in buona parte dalla qualità delle infrastrutture idriche che hanno bisogno di investimenti importanti”, dichiara Luca Serughetti, Presidente di Uniacque.

“Come Uniacque, una delle dieci più grandi imprese del settore idrico italiano, abbiamo dovuto compiere scelte precise per contrastare l’effetto degli aumenti dei costi energetici e delle materie prime, pur garantendo la continuità dell’erogazione del servizio nel rispetto degli standard qualitativi di legge, in un contesto di grave carenza d’acqua, che, come tutti sappiamo, è situazione che perdura anche in queste settimane. Nel 2022, che avrebbe dovuto essere un anno di forte rilancio delle attività e di sviluppo degli investimenti superati gli anni terribili del Covid19, abbiamo dovuto fare i conti con fattori esogeni che hanno influito sullo sviluppo del piano industriale, ma che ci hanno comunque consentito di gestire un piano di investimenti di circa 29 milioni di euro”, dichiara Pierangelo Bertocchi, Amministratore Delegato di Uniacque.

Di questi, oltre 115 milioni di euro per investimenti del piano d’ambito, 15 milioni per manutenzioni straordinarie e 2,2 milioni di euro per interventi di struttura. Sempre nel 2022 sono stati avviati progetti strutturali per un valore complessivo di oltre 80 milioni di euro, cofinanziati con i fondi europei Next Generation – PNRR che ha stanziato fondi per oltre 28 milioni di euro dedicati al rifacimento dell’importante adduttrice di Algua, che soddisfa circa il 40% del fabbisogno della città di Bergamo, e per la ricerca delle perdite su rete e la realizzazione di sistemi di gestione elettronica dei contatori. Il valore complessivo di quest’ultimo intervento è di circa 30 milioni di euro, di cui quasi 16 milioni finanziati dal PNRR e i restanti 14 milioni stanziati direttamente da Uniacque. Le reti smart con contatori intelligenti saranno in grado di segnalare consumi anomali o perdite per sprecare meno acqua: secondo i nostri calcoli, gli interventi consentiranno un abbattimento del 38% sulle perdite attuali. Consentiranno inoltre di sviluppare attività interne, per agevolare il lavoro di analisi sulle reti e programmare gli interventi.

Si sta inoltre concretizzando la progettualità per l’adeguamento dell’impianto di depurazione di Bergamo (attualmente Uniacque restituisce 143 milioni di metri cubi di acqua pulita e sicura grazie ai suoi impianti di depurazione), che prevede un ulteriore finanziamento di circa 15 milioni di euro. Con la chiusura dell’esercizio 2022 si consolidano inoltre alcune novità importanti, come l’ingresso nel capitale sociale di Uniacque dei Comuni di Selvino e Lenna, un ulteriore tassello della solidità del modello di gestione in house del Servizio Idrico Integrato della società e il passaggio, fissato al 30 giungo 2028, per la gestione depurazione, acquedotto e fognature dei 15 Comuni ancora in gestione a Cogeide, che dal 1 luglio 2028 passeranno sotto gestione Uniacque.

Rinnovo cariche Comitato di Indirizzo Strategico e di Controllo  

Anche il Comitato di Indirizzo Strategico e di Controllo è stato integralmente ricostituito, confermando Luca Signorelli alla presidenza. Gli altri dieci componenti sono:

• Carlo Previtali
• Filippo Servalli
• Manuel Preda
• Manuel Rota
• Marco Zirafa
• Renato Totis
• Stefano Foglieni
• Valter Grossi
• Matteo Lebbolo
• Marco Suardi

Rinnovo cariche Collegio Sindacale

Rinnovato anche il Collegio Sindacale: alla presidenza Matteo Giudici che è stato riconfermato insieme a Vanessa Locatelli; accanto a loro, Marco Gritti che sostituisce Alberto Mazzoleni. I due supplenti saranno Daniela Personelli e Federica Giuliani.

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