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Cultura

A Premolo va in scena “La favola del Belloro perduto”

Venerdì 5 maggio una serata aperta a tutta la cittadinanza che coinvolge i bambini di Premolo e il geopoeta Davide Sapienza

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Belloro, un luogo simbolo per i premolesi (in foto di Andrea Seghezzi, ndr.), grazie alla pratica geopoetica di Davide Sapienza e alla fantasia dei bambini della scuola primaria, ha preso vita ne “La favola del Belloro perduto” che sarà presentata alla cittadinanza con una rappresentazione teatrale curata da Demetrio Seghezzi. L’appuntamento è venerdì 5 maggio alle 21 in Oratorio: la serata è ad ingresso libero e aperta a tutti. La cittadinanza presente, al termine, riceverà una copia della pubblicazione voluta dall’amministrazione comunale.

Davide Sapienza spiega “La favola del Belloro perduto”

“La Fiaba del Belloro Perduto – spiega Sapienza – è un vero bagliore creativo colto insieme alle bambine e ai bambini tra gli alberi e le radure del Belloro, lo scorso autunno. La Biblioteca di Premolo organizza da un paio d’anni la mia attività geopoetica con gli alunni deall scuola Primaria locale, che desiderano partecipare. Durante l’attività, ci siamo detti che sarebbe stato bello scrivere una fiaba dedicata al Belloro. Così abbiamo aggiunto due giornate di scrittura e disegno di gruppo, un laboratorio creativo e gioioso che grazie alla fiducia della Biblioteca e dell’amministrazione locale, è diventato un libro e venerdì sera, per presentare questo lavoro ai premolesi, Demetrio Seghezzi si è incaricato di curare una versione teatrale che coinvolge i dieci piccoli autori. Abbiamo firmato tutti insieme la Fiaba del Belloro Perduto perché si è davvero trattato di un momento speciale, l’opportunità di spingere questi bambini a credere nella propria creatività, che è poi il sale della vita e che i più piccoli possiedono in grandi quantità. Personalmente, dopo tanti anni e tante esperienze, questa è stata una cosa unica e speciale, che non avevo mai potuto realizzare prima e ne vado molto orgoglioso”.

Il progetto vede la preziosa e fondamentale collaborazione della Biblioteca e della bibliotecaria Annalisa Bana, e dell’amministrazione nella persona del sindaco Omar Seghezzi. “La favola del Belloro perduto” permette di conoscere e percepire un luogo ben frequentato sotto un punto di vista più autentico proprio dei bambini.

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