Poesia nelle piazze, Franco Arminio torna ad Alzano Lombardo

Il poeta Franco Arminio torna ad Alzano Lombardo per la presentazione del nuovo libro Sacro Minore e brevi letture per piazze ‘dimenticate’. L’evento, in programma lunedì 18 settembre, inaugura gli incontri culturali, formativi e informativi di  Alzano Viva – Cittadinanza Attiva che animeranno la comunità nei mesi di settembre e ottobre. 

Perché Franco Arminio?

“Perché il suo lavoro poetico parla dell’importanza dei paesi – spiegano gli organizzatori -, del valore della relazione umana per rendere viva la comunità, dell’importanza delle piccole cose,  della natura, della memoria e, naturalmente, dell’amore. Sacro Minore, il nuovo libro che presenteremo,  è un modo per  portare la nostra attenzione al “sacro quotidiano, minuscolo, persino minimo. Il sacro dei nostri corpi che si incrociano, e si incastrano, e si allontanano, quaggiù sulla terra”.

Uno dei temi centrali della riflessione di Arminio, conosciuto anche come poeta paesologo, è quello dei luoghi abbandonati e della necessità di rigenerarli attraverso la poesia, l’arte, la cultura. Non si tratta di celebrare il passato, di compiacersi, ma di vivere i luoghi attraverso momenti di incontro significativi. Crediamo che questo sia un compito importante nel quale,  come associazione, cerchiamo di impegnarci. Per questo, simbolicamente, la serata di presentazione del libro Sacro Minore, che avverrà in Piazza Italia alle 20.15, sarà preceduta da due letture brevi in piazze ‘dimenticate’ a cui vogliamo regalare parole di bellezza”.

Il programma  

Ci saranno due passaggi in PIAZZA BERIZZI (alle 17.45) e in ZONA TEB – PIAZZA NASSIRYIA (alle 18.30).  Per partecipare all’evento è necessaria la prenotazione al numero 340 5842274, perché in caso di maltempo lo spazio al chiuso di RISMA11, in via Pesenti a pochi passi da Piazza Italia, prevede fino a 60 posti disponibili.

“È un onore tornare ad ospitare ad Alzano Franco Arminio – conclude Annamaria Andreini, Presidente di Alzano Viva -, uno dei 200 illustri artisti chiamati da tutto il mondo per un incontro col Papa che ha voluto evidenziare il loro contributo alla costruzione di un senso di umanità condivisa. Ci fa molto piacere che ci sia già un grande numero di posti prenotati. È un segno che la poesia agisce come un elemento vitale, fonte di trasformazione per le persone e per i loro spazi di vita”.

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