San Michele Arcangelo, la Polizia di Bergamo celebra il suo patrono

Nella mattinata odierna, venerdì 29 settembre, le donne e gli uomini della Polizia di Stato della provincia di Bergamo hanno onorato il loro Santo patrono, San Michele Arcangelo. La Santa Messa celebrativa è stata officiata nella Chiesa di San Michele al Pozzo Bianco, dal Vescovo della Provincia di Bergamo Mons. Francesco Beschi affiancato dal Cappellano della Polizia di Stato Don Ilario Tiraboschi, alla presenza del Prefetto Giuseppe Forlenza, del Questore Stanislao Schimera, di rappresentanti delle Istituzioni, autorità civili e militari, dell’ANPS e del personale della Questura e delle specialità della Polizia di Stato, in servizio e in quiescenza, e i loro familiari. 

Mons. Francesco Beschi, nella sua omelia, ha evocato l’immagine dell’Arcangelo Michele che combatte nel cielo colui che si è fatto accusatore di tutta umanità e lo vince. “La situazione di profonda inquietudine che il nostro paese sta attraversando – ha ricordato il Vescovo -, alimenta una tensione e una violenza che specie nelle zone di marginalità diviene sempre più crescente. Di qui, l’importanza del servizio svolto quotidianamente dalle donne e da uomini della Polizia di Stato, in chiave non solo repressiva, ma anche preventiva e, in modo speciale, di educazione. In questo senso, occorre impegnarsi nel perseguimento di una sinergia sempre più ampia e divenire noi esseri umani angeli gli uni per gli altri che aiutano ad allontanare dalla vie sbagliate e ci orientano sempre e di nuovo a Dio che non è nemico dell’uomo”. 

Alle parole del Mons. è seguito l’intervento del Questore Stanislao Schimera che, dopo aver ringraziato i presenti, ha voluto condividere con tutti il suo personale e commosso attaccamento all’Angelo Michele, portatore di gioia e speranza. L’Angelo che è deputato a proteggere tutti noi, uomini e donne della Polizia di Stato ogni giorno impegnati al servizio della collettività, presenti tra la gente e per la gente, garanti del rispetto delle regole. 

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