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ALBINO

Al via “Presente Prossimo”: ad Albino il 10 novembre arrivano i filosofi di Tlon

Il primo appuntamento del festival venerdì 10 novembre all’Auditorium “Cuminetti”. Andrea Colamedici e Maura Gancitano approfondiranno il tema del lavoro

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I filosofi Andrea Colamedici e Maura Gancitano, fondatori del progetto Tlon, che comprende una casa editrice, una scuola di filosofia, una catena di librerie e un’agenzia di eventi, inaugurano la nuova edizione del festival letterario “Presente Prossimo”. I due contano oltre 200mila followers su Facebook e 180mila su Instagram, saranno i protagonisti del primo incontro di quest’anno.

Appuntamento con i filosofi di Tlon venerdì 10 novembre all’Auditorium

L’appuntamento è venerdì 10 novembre alle 21 all’Auditorium “Benvenuto e Mario Cuminetti” ad Albino, con ingresso libero e gratuito. Nel corso della serata, Colamedici e Gancitano dialogheranno con Matteo Bianchi e tratteranno in modo particolare i contenuti del loro ultimo libro, intitolato “Ma chi me lo fa fare? Come il lavoro ci ha illuso: la fine dell’incantesimo”, edito da Harper Collins Italia.

Al centro della loro riflessione ci sarà il lavoro che – si legge nella presentazione del volume – “ci definisce e possiede le nostre vite in un modo che ormai è patologico. Da qualche tempo ci si è resi conto che il malessere su questo tema da personale sta diventando collettivo. Con questa nuova opera Maura e Andrea ci mostrano, in modo molto pratico, come liberarci a livello individuale di questa superstizione e trovare un modo per essere di nuovo liberi e interi”.

“È proprio vero che se si ama il proprio lavoro non si lavorerà mai o si è sotto l’effetto di un incantesimo? La risposta che vorremmo offrire – scrivono Colamedici e Gancitano – in questo libro è netta: bisogna partire dal ripensare radicalmente il concetto di ‘lavoro’. Capire come lavoriamo, quando lavoriamo, dove lavoriamo. E, soprattutto, perché lavoriamo. Osservare in che modo abbiamo trasformato un potenziale strumento di liberazione nella più sottile e pervicace forma di schiavitù mai apparsa sulla Terra. Sembra impossibile fare del lavoro, che oggi è una vera e propria tortura di massa, un modo per imparare a decrescere e convivere. Eppure è l’unica strada per non autodistruggerci in una manciata di anni”.

“Ormai – viene specificato nella presentazione del libro – non è più un segreto che siamo schiavi del lavoro. Il lavoro ci definisce e possiede le nostre vite in un modo che ormai è patologico. Da qualche tempo ci si è resi conto che il malessere su questo tema da personale sta diventando collettivo. Il lavoro è superstizione e siamo tutti prigionieri di un incantesimo. Con questa nuova opera Maura e Andrea ci mostrano, in modo molto pratico, come liberarci a livello individuale di questa superstizione e trovare un modo per essere di nuovo liberi e interi”.

14esima edizione del Festival “Presente Prossimo”

Nelle prossime settimane, il festival “Presente Prossimo”, che taglia il traguardo del 14esimo anno, proseguirà con un ricco programma di incontri con scrittori noti nel panorama nazionale e internazionale. Ognuno affronterà un tema diverso, fornendo interessanti spunti nel corso delle varie serate.

In cartellone ci sono altri sette appuntamenti in altrettante località della Valle Seriana nei mesi di novembre e dicembre. Sarà un viaggio tra le pagine di narrativa e quelle di saggistica per riflettere direttamente insieme ai loro autori su tematiche che caratterizzano la società di oggi. Ma anche per ragionare sul futuro, per leggere attraverso gli sguardi degli scrittori situazioni, ambiti di vita e pensiero, emozioni, cambiamenti.

Tutti gli eventi sono a ingresso libero fino a esaurimento dei posti.

Per informazioni è attivo il sito https://presenteprossimo.it

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