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Cronaca

Incidente mortale su un elicottero di Elitellina, inizia il processo d’appello

La vicenda del 2015 in Valtellina, dove ci fu un incidente mortale su un elicottero di Elitellina, scosse anche la provincia di Bergamo visto che il team era molto conosciuto

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Corte d'Appello di Milano, in miniatura il pilota Agostino Folini

Prenderà il via domani, giovedì 16 novembre con udienza a porte chiuse presso la Corte d’appello di Milano, il processo bis sulla tragica fine di un pilota valtellinese, Agostino Folini, e di due colleghi, Marco Gianatti e Stefano Olcelli, che otto anni fa persero la vita in un incidente mortale in Valtellina a bordo di un elicottero di Elitellina.

La circostanza è ritornata alla ribalta delle cronache, ripresa anche da alcune agenzia di stampa, viste le coincidenze con l’incidente avvenuto il 27 ottobre scorso, quando la giovane pilota di Faenza, Naomi Maiolani, trovò la morte nei boschi tra Toscana e Liguria, in territorio di Massa Carrara, a bordo di un velivolo identico appartenente alla stessa società.

La vicenda del 2015 scosse anche la provincia di Bergamo visto che il team era molto conosciuto perché sorvolava spesso il territorio, anche dell’alta Valle Seriana, dove prestavano servizio per conto di Elitellina.

Incidente mortale su un elicottero di Elitellina: la famiglia di Folini non si arrende

L’avvocato Wiliam Limuti, rappresentante legale della famiglia di Agostino Folini, pilota riconosciuto per la sua esperienza e prudenza, esprime la necessità di fare luce sul tragico evento: “Agostino Folini è morto il 31 luglio 2015 nell’incidente aereo di Elitellina in Val Masino. Si trovava a bordo dell’elicottero AS350B3 insieme ai suoi due colleghi deceduti, Marco Gianatti e Stefano Olcelli. L’incidente ha lasciato dietro di sé una tragedia familiare, coinvolgendo moglie e figli, tra cui un bambino di soli cinque anni al momento dei fatti. Anche i due colleghi hanno lasciato figli molto piccoli.”

Il primo grado del processo penale tenutosi a Sondrio si è concluso nel gennaio 2020 con l’assoluzione di tutti e sei gli imputati, tra cui il personale e la dirigenza di Elitellina. Tuttavia, i familiari delle vittime non condividono questa decisione e hanno deciso di costituirsi parte civile a processo. Assistiti dall’avvocato William Limuti, hanno presentato ricorso in appello, e l’udienza a Milano è fissata per il 16 novembre.

La sentenza di assoluzione di primo grado è stata oggetto di controversie da parte dei familiari, che cercano giustizia per la perdita dei loro cari. L’avvocato Limuti sostiene che, nonostante l’assoluzione, la tragedia avvenuta nel 2015 è stata causata da una probabile avaria, come accertato da un’accurata perizia.

Il processo bis rappresenta un capitolo cruciale nella ricerca della verità dietro la morte di Agostino Folini, Marco Gianatti e Stefano Olcelli. La speranza dei familiari, in particolare della moglie di Folini, Anna Maria Bonettini, è che l’appello porti a una chiara comprensione delle circostanze che hanno portato all’incidente aereo e che si possano avere elementi utili per capire se la tragedia del 2015 sia assimilabile a quella del 2023. “Indagini condotte parzialmente e in ritardo – commenta Bonettini – ci hanno portato ad una verità parziale che non ci dà giustizia. Speriamo non tocchi la stessa sorte alla famiglia della giovane Naomi a cui mi stringo, condividendone il dolore straziante”.

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