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Cronaca

Da Alzano il comunicato di Pigna: “Si interrompe la collaborazione con Chiara Ferragni”

Dopo Safilo e Coca Cola anche Pigna ha interrotto i rapporti commerciali con le aziende collegate a Chiara Ferragni. La decisione è confermata in un comunicato stampa della cartiera di Alzano Lombardo pubblicato sui canali social.

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La discesa di Chiara Ferragni interessa anche la Val Seriana: da Alzano infatti è partito il comunicato ufficiale di Pigna che ha scelto di interrompere la collaborazione con tutte le aziende dell’influencer italiana.

Pigna lascia Chiara Ferragni: costa sta succedendo all’influencer italiana

Il caso del pandoro Balocco che ha fatto emergere poca chiarezza nella beneficenza da parte di Chiara Ferragni ha aperto una spaccatura con le società. Molte infatti hanno deciso di interrompere i rapporti commerciali con l’influencer cremonese.

Dopo Safilo e Coca Cola anche Pigna ha interrotto i rapporti commerciali con le aziende collegate a Chiara Ferragni. La decisione è confermata in un comunicato stampa della cartiera di Alzano Lombardo pubblicato sui canali social. E’ stata assunta, “nel rispetto del proprio codice etico aziendale, che si può consultare anche sul portale pigna.it, che esclude la collaborazione con soggetti terzi sanzionati dalle autorità competenti per aver assunto un comportamento non etico, corretto e rispettoso delle leggi”.

La collaborazione tra Pigna e le aziende che fanno riferimento a Chiara Ferragni “è stata di natura unicamente commerciale – si legge nel comunicato che riportiamo qui sotto – e ha riguardato la realizzazione di linee di prodotti di cancelleria per la scuola e per l’ufficio”.

La risposta della società Fenice a Pigna

In una nota, Fenice Srl ha contestato la legittimità della decisione di Pigna. Viene definita “aggravata dalla scelta dell’azienda di comunicare al pubblico, prima ancora che a Fenice, la cessazione del rapporto di partnership“.

“Una scelta evidentemente strumentale e contraria al dovere di buona fede nell’esecuzione del contratto”, riporta il comunicato. “In questo contesto – prosegue la nota -, Fenice si riserva di agire nelle sedi più opportune a tutela dei propri interessi”.

Il comunicato stampa si conclude spiegando che Fenice “ritiene strumentale il riferimento al codice etico anche in considerazione di una dichiarazione resa ai media in data 23 dicembre 2023 dall’amministratore delegato di Pigna”.

In un intervista a Repubblica dello scorso dicembre – subito dopo lo scoppio del caso Ferragni legato alla beneficenza – , l’Ad di Pigna Massimo Fagioli aveva parlato positivamente della collaborazione con l’influencer.

“Pigna collabora con Chiara Ferragni da diversi anni, avendo avuto modo di apprezzarne le doti umane e imprenditoriali“, aveva dichiarato. “La relazione commerciale tra i due brand italiani è stata proficua e soddisfacente in tutti i mercati in cui operiamo”. Per questo, si cerca di “guardare verso il futuro, con l’auspicio che l’attuale non facile contesto possa essere superato”.

Fenice Srl ha voluto anche lanciare una sorta di “avvertimento“, per evitare il verificarsi di episodi simili. La società ha comunicato che “analoghe iniziative di tutela verranno prese nei confronti dei soggetti che mettano in atto comportamenti in violazione dei contratti di collaborazione in essere” (e pertanto degli interessi di Fenice stessa).

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