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Economia & Lavoro

Giornata internazionale della donna, appello dei fioristi a Prefetto e sindaci

Si chiedono maggiori azioni di controllo a contrasto dell’abusivismo dilagante

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Pianta di mimosa
Pianta di mimosa

BERGAMO – Il Gruppo Fioristi Confcommercio Bergamo aderisce alla campagna nazionale Federfiori a contrasto dell’abusivismo commerciale. In una lettera, inviata ieri al Prefetto Giuseppe Forlenza, al sindaco di Bergamo Giorgio Gori e ai sindaci di tutti i comuni della Bergamasca, l’invito della categoria a rafforzare l’azione di controllo a contrasto di ogni forma di abusivismo commerciale nella vendita di piante e fiori. A tutela delle circa 250 insegne attive in città e nei comuni della nostra provincia

“Ogni anno, in concomitanza con ricorrenze e festività importanti come quella dell’8 marzo, fioriscono ad ogni angolo della strada venditori improvvisati di mimose e fiori- commenta il presidente provinciale Emiliano Amadei, che ricopre anche la carica per la categoria di presidente lombardo dell’Unione Regionale Fioristi-. Il  problema è che sono in larga misura l’ultimo, debolissimo, anello di una catena e di un mercato abusivo parallelo a contrasto del quale ci aspettiamo un’azione decisa da parte delle forze dell’ordine. Spesso si acquista in buona fede dal venditore di strada pensando di contribuire in qualche misura al suo sostentamento e invece si finisce con il finanziare l’economia illegale”.

L’imminente festività dell’8 marzo continua a rappresentare un’occasione in tutto il mondo per rendere omaggio alle donne: “I fiori sono un omaggio apprezzato in qualsiasi occasione, al di là delle ricorrenze, che però sono spesso lo spunto per dimostrare affetto, vicinanza e riconoscenza. Chi non ama la mimosa può contare su una vasta scelta di alternative dal negoziante di fiducia, pronto a consigliare il fiore più adatto per veicolare ogni messaggio di auguri e a confezionare con grande cura ogni omaggio floreale” conclude Amadei.

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