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Cultura

A Songavazzo “Il durante eterno delle cose” di Davide Sapienza

“Marzo in poesia” a Songavazzo si apre con il poeta di casa Davide Sapienza e con la nuova pubblicazione Le cours éternel des choses – Il durante eterno delle cose

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Davide Sapienza
Davide Sapienza (foto Michele Zani)

“Marzo in poesia” a Songavazzo si apre con il poeta di casa Davide Sapienza e con la nuova pubblicazione Le cours éternel des choses – Il durante eterno delle cose, pubblicato in edizione bilingue italiano francese da Michikusa Publishing, Luxembourg, 2023.

L’Amministrazione Comunale di Songavazzo organizza infatti una nuova edizione della rassegna “Marzo in poesia” . Nel 1999 l‘UNESCO ha introdotto il 21 marzo la Giornata Mondiale della Poesia con l’obiettivo di promuovere la lettura, la scrittura e l’insegnamento della poesia in tutto il mondo. “Per questo a marzo 2024 – spiega il sindaco Giuliano Covelli – ci prepariamo al risveglio della natura con due speciali appuntamenti entrambi dedicati alla poesia, forma d’arte, capace di suscitare emozioni, sentimenti e valori, con un’immersione nella natura dei nostri boschi”.

Sabato 16 marzo al Monte Falecchio con Davide Sapienza

Davide S. Sapienza, scrittore, traduttore e geopoeta ha scelto Songavazzo per vivere molti anni fa ed è con entusiasmo che racconterà “a casa”, tra le sue montagne, la sua ultima opera Le cours éternel des choses – Il durante eterno delle cose. Il cammino poetico, che contraddistingue la pratica di Sapienza, inizierà alle 15 al parcheggio di Monte Falecchio. Durerà circa mezz’ora con reading finale in cascina. L’opportunità sarà quella di praticare la geopoetica passando dalla geografia fisica a quella interiore così come le poesie di Sapienza fanno in questo volume prezioso che traccia confini che solo la scrittura e il sentire profondo possono valicare.

Dalla prefazione di Robert Weis: “Queste poesie rappresentano una parentesi speciale nell’opera di Davide S. Sapienza: scritte in un momento particolare della vita di un uomo che si è trovato all’incrocio di due strade, una che scende verso il fondovalle e l’altra verso le alture, invisibili nella nebbia. Davide ha scelto quest’ultima strada e le poesie lo dimostrano. Parole semplici che riecheggiano tra le alte vette delle Alpi Orobie e dell’Adamello, luoghi di vita e di rinascita, parole che sgorgano da una sorgente limpida, come solo l’acqua di montagna sa essere. Una sorgente che si era prosciugata e che solo una vera introspezione, ascoltando il fruscio delle foglie, il canto delle cime, l’impercettibile erosione delle rocce, può dare. Una fonte che si trova in un altro spazio temporale, testimoniato dalle parole che compongono i versi delle poesie (…)”

Si consiglia abbigliamento adeguato. Per informazioni e prenotazioni all’evento chiamare il numero 335/57381.

24 marzo secondo appuntamento

Domenica 24 marzo secondo appuntamento della rassegna presso la sala civica G.M. Benzoni. In occasione della Giornata Mondiale della Poesia Grazia Milesi introdurrà e condurrà il laboratorio di poesia: OTTOCENTO ANNI DI POESIA – dal Cantico delle Creature (1224) di Francesco d’Assisi aI Pane del bosco di Chandra Candiani.

Il Cantico di Frate Sole di Francesco d’Assisi è il primo testo poetico della letteratura italiana di cui si conosca l’autore. Negli ottocento anni dalla sua composizione prendiamo spunto dalla visione che ci regala sulla natura questo poemetto per arrivare ai versi a noi contemporanei di Chandra Candiani con la lettura della sua ultima opera Il pane del bosco, che ci racconta in poesia il suo vivere nella natura. Si procederà poi con un laboratorio di poesia e concluderemo il pomeriggio con una passeggiata…poetica alla Cà di Leber.

Partecipazione gratuita. Consigliabile la prenotazione al numero 335/5738167.

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