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Cronaca

Il BIM assegna oltre 105.000 euro di borse di studio per 328 studenti

La cerimonia di premiazione si svolgerà in presenza sabato 6 aprile, alle 15, presso l’aula magna dell’Università di Bergamo

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BIM borse di studio

BERGAMO – Premi e attestati di stima per gli studenti bergamaschi meritevoli. Il Consorzio BIM del Lago di Como e dei fiumi Brembo e Serio va a consegnare anche per l’edizione 2024 un considerevole numero di borse di studio agli studenti della provincia di Bergamo (residenti nei 127 Comuni facenti parte del Consorzio) che si sono distinti per dedizione e impegno nell’anno scolastico 2022/2023.

I numeri delle borse di studio date dal BIM per l’anno scolastico 2022/2023

Nello specifico, 328 borse di studio, validate dalla Commissione Tecnica del Consorzio BIM: 99 per studenti universitari, 222 per studenti delle classi terza, quarta e quinta delle scuole superiori e 7 per studenti dei Centri di Formazione Professionale. In totale, un investimento di oltre 105.300 euro. 

Numeri e cifre da record, per un’iniziativa che negli anni si è radicata sul territorio, lodevole sia dal punto di vista scolastico che sociale. E che ogni anno vede aumentare la cifra investita: due anni fa 86.000 euro, lo scorso anno 100.000 euro. A beneficiarne maggiormente sono gli studenti universitari, passati dai 71 dello scorso anno ai 99 di questa edizione, che peraltro da anni seguono in trend di crescita.

In verità, sono pervenute ben 386 domande di borse di studio, ma 58 sono state scartate, per vari motivi: 22 non hanno raggiunto la media richiesta; 15 hanno superato i limiti ISEE, 10 riguardano studenti non residenti in un Comune del perimetro BIM, 11 non rientrano nei parametri scolastici ammissibili.

“L’impegno a scuola va promosso e sostenuto – spiega il presidente del Consorzio BIM Carlo Personeni – Le borse di studio sono un concreto incentivo per spronare i giovani a impegnarsi a scuola. Ma si badi bene, siamo il Consorzio BIM, con Comuni che ricadono soprattutto in territori montani: quindi, il riconoscimento non considera soltanto le valutazioni scolastiche e i parametri di reddito, ma anche il disagio subìto dagli studenti nell’accesso alle scuole, in termini di distanza dalle proprie abitazioni, tempi di trasporti e costi”.

I requisiti valutati

Le borse di studio hanno considerato, a livello di profitto, gli studenti delle scuole superiori che abbiano concluso l’anno scolastico 2022/2023 con votazione media di almeno 7,5/10, nonché gli studenti universitari del primo anno che abbiano conseguito nell’anno precedente una votazione di almeno 86/100 agli esami di maturità. Agli studenti delle scuole superiori viene corrisposto un assegno di 300 euro; agli studenti universitari un assegno di 400 euro, con alcune riduzioni se sono previste più borse nello stesso nucleo familiare. 

L’iniziativa, promossa in memoria dei primi tre presidenti del Consorzio BIM (on. Tarcisio Pacati, sen. Daniele Turani e avv. Giovanni Rinaldi), ha raggiunto negli anni quasi 6.000 studenti, erogando un contributo totale di oltre un milione di euro. 

Appuntamento sabato in Città Alta

La cerimonia di premiazione si svolgerà in presenza sabato 6 aprile, alle 15, presso l’aula magna dell’Università di Bergamo, in Piazzale Sant’Agostino, 2, a Bergamo. A tal proposito, si ringrazia l’Università di Bergamo per la concessione di questa prestigiosa location. 

“Intanto, guardiamo già avanti – continua il presidente Personeni – Anche per l’anno scolastico 2023/2024 abbiamo previsto di assegnare le borse di studio con la “variante ISEE”: cioè, non considerare il parametro ISEE (superamento di € 25.000), qualora uno studente abbia ottenuto, al termine dei 5 anni di scuola superiore, una valutazione all’Esame di Stato pari a 100/100 e sia regolarmente iscritto all’università. Un premio al merito, indipendentemente dalla loro condizione socioeconomica. Questo per stimolarli a fare sempre meglio, e quindi ottenere un riconoscimento da ricordare in futuro. Ma c’è una novità: per l’anno 2024 sono stati previsti a bilancio ben 130.000 euro, a dimostrazione dell’attenzione che il Consorzio BIM ha verso la scuola”

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