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Cultura

Il 1 maggio al Museo di Leffe c’è la Festa del Tessile

Dal bozzolo alla seta, il 1 maggio al Museo di Leffe c’è la Festa del Tessile

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Nel giorno della Festa dei Lavoratori una giornata dedicata alle attività che hanno segnato, in Val Gandino, la vita e il benessere di intere generazioni. Mercoledì 1 maggio dalle 14 alle 18 è programma a Leffe la “Festa del Tessile 2024” presso l’omonimo Museo, dedicato a Martinelli Ginetto, di via Locatelli, 29. Una realtà nata nel 2005 grazie ai volontari dell’Associazione ARTS onlus, utile a proporre un suggestivo percorso fra i macchinari esposti, tutti perfettamente funzionati e in grado di proporre una filiera completa delle diverse lavorazioni tessili realizzate nei secoli in Valle.

Sarà possibile vedere i bachi da seta

“I visitatori – conferma Gianfranco Bosio, presidente ARTS – potranno vedere i bachi da seta vivi e i bambini potranno nutrirli con le foglie di gelso. Attraverso dimostrazioni pratiche mostreremo il procedimento della “trattura della seta”, necessario per ricavare il filo di seta dal bozzolo. Grazie alle visite guidate al percorso museale, sarà possibile immergersi in un vero e proprio stabilimento con fibre, filati e tessuti gestiti da macchinari prodotti dal 1700 al 1970”.

Un’ulteriore chicca è rappresentata dall’esposizione di vari corredi da notte di Maria Antonia Paganoni, nata e vissuta a Cologno al Serio dal 1916, cuffiette da neonato realizzati ad uncinetto e divise militari della prima e seconda guerra mondiale appartenuti al capitano Orfeo Lucchini del 78° Lupi di Toscana, il cui diario fu romanzato nel libro “Cristo sui fronti” del 1965, dallo scrittore Iko Colombi.

Mostra fotografica

“Proporremo – aggiunge Bosio –  anche una mostra fotografica con foto dello stabile attuale sede del Museo, che prima di essere utilizzato come palestra scolastica è stato sede di diverse attività tessili. Nel cortile esterno sarà operativa la “Ruota del mulino ad acqua”, che alimenta l’antico torcitoio con particolari progettati da Leonardo Da Vinci.  Visitabile anche il “Giardino Tessile” con piante e fiori utili a produrre fibre e coloranti naturali”.

Notevoli e particolari lungo il percorso museale anche le macchine di finitura dei tessuti quali garzatrici, cimatrici, macchine da ricamo (una Wuerker del 1926 è “gemella” dell’esemplare esposto al Museo del Lavoro di Berlino) e per merletti.  Sino alle fine del mese di giugno le visite guidate, si tengono ogni sabato e domenica alle ore 15. E’ richiesta la prenotazione all’indirizzo mail info@museodeltessile.it oppure al numero 035.733981. Sono sempre possibili le visite infrasettimanali per gruppi e scolaresche (sempre su prenotazione). Info complete su www.museodeltessile.it.

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