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Il Trail del Segredont è un successo: scopri le classifiche

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VERTOVA – Luca Arrigoni del team Pegarun e Melissa Paganelli di Elle Erre hanno dominato la 12esima edizione del Trail del Segredont, vincendo nella gara regina di 27 km. Nella gara corta, di 18 km, sul nuovo percorso, hanno vinto Paolo Poli della Pegarun e Martina Tognin della Recastello Radici Group. Circa 200 gli atleti che si sono misurati sulle montagne della Media Valle Seriana alla manifestazione griffata Gav Vertova che anche quest’anno è stata un successo.

Trail del Segredont: cronaca e classifiche

Giusto il tempo di uscire dal paese di Vertova che Luca Arrigoni si è portato in testa alla gara regina, deciso a non mollare più tale posizione. Il drappello degli immediati inseguitori, formato da Luca Carrara, Andrea Noris e Fabio Andrioletti, si sfilaccia presto. In cima al monte Poieto, prima asperità di giornata, Carrara è il più vicino ad Arrigoni; lo segue Andrea Noris con in scia Fabio Andrioletti (qui vincitore nel 2022). Oltrepassato il Poieto, in discesa Andrioletti mette la freccia su Noris approfittando di un tratto fangoso e tecnico, aumenta il ritmo e, a metà salita del Suchello, raggiunge Carrara. Fanno un tratto di salita insieme finché Andrioletti sceglie il momento buono per sorpassare anche Carrara. Lo lascia indietro, prendendo la seconda posizione che manterrà fino al traguardo.

Arrigoni è inarrivabile: procede spedito, nella lunga discesa finale da cima Tisa, passando per Cavlera e Santuario di San Patrizio fino a Vertova, perché teme le doti di discesista di Andrioletti. L’alfiere del team Pegarun taglia come da pronostico il traguardo in solitaria, dopo 2h50’37” di gara. Per Arrigoni si tratta del sesto sigillo di questo inizio stagione. Spinto dal tifo dei compaesani vertovesi, Andrioletti sfinito ma felice si aggiudica il secondo gradino del podio nella gara di casa in 2h56’05”. A conquistare la terza posizione è stato il coach Andrea Noris della Recastello Radici Group in 2h58’25”. “Solo” la medaglia di legno al collo di Luca Carrara (new entry nel team The North Face), che ha chiuso la prova in 2h59’43”. Nella top dieci Maichol Capelli, Angelo Nespoli, Lorenzo Morettini, Michael Poli, Luigi Rota e Giuseppe Ruggeri.

Dalla boxe al Tor des Géants al Trail del Segredont, la polivalente Melissa Paganelli in forza al team Elle Elle ha letteralmente polverizzato la concorrenza. Al comando della gara dal primo all’ultimo chilometro, Paganelli, la favorita dei pronostici, è transitata sotto lo striscione d’arrivo stoppando il cronometro su 3h42’18” al termine di una lunga cavalcata nella quale ha affrontato le asperità di Poieto, Suchello, Segredont e Tisa. Il podio femminile della 27 km è stato completato da Irene Lubrini (4h33’22”) e Roberta Gelmi (La Recastello Radici Group – 4h33’05”).

La gara corta

Terzo successo stagionale per il bergamasco di Casnigo Paolo Poli che mette oggi la firma, con un bell’assolo, sulla gara corta del Trail del Segredont. Poli ha completato il percorso, tutto rinnovato nella prima parte a causa del rischio frana in Val Vertova, in 1h49’42”. Attardato di oltre 4 minuti, Michele Valoti del team Gaaren Beahero ottiene la seconda piazza (1h53’52”). Sul terzo gradino del podio, anch’egli sotto le due ore, Daniele Pecis Cavagna della Recastello Radici Group (time 1h59’01”). Quarto Marco Rota, quinto Mauro Maffeis.

Al femminile, dopo il secondo posto dello scorso anno nella gara lunga (esattamente come Paolo Poli), ha guadagnato il primo posto Martina Tognin della Recastello Radici Group in 2h10’23” (arrivando decima assoluta!). Alle spalle della dominatrice della gara donne è giunta Angela Serena del team Pegarun in 2h24’35”, seguita da Barbara Pozzi dell’Atletica Presezzo, bronzo in 2h30’36”. Quarta Silvia Mazzoleni Ferracini e quinta Chiara Di Ceglie.

Il presidente del Gav Vertova Franco Testa: “Con lo stesso entusiasmo degli altri anni abbiamo messo in campo la 12esima edizione del Trail del Segredont. Teniamo moltissimo a questo evento perché ricorda le origini del Gav Vertova. Avevamo due incognite: lo spostamento di data e il cambio del percorso corto. La data non ci ha penalizzato perché abbiamo avuto oltre 200 iscritti, e le impressioni degli atleti sulla variante sono state estremamente positive (tecnicità, pulizia, segnatura, esposizione); la frana ci ha portato a valorizzare un sentiero Cai poco conosciuto. In generale siamo molto soddisfatti. Dopo una settimana turbolenta il meteo è stato dalla nostra parte”.

“Ringraziamo – conclude – i collaboratori, numerosi, che rispondono subito quando convocati, il Consiglio e tutto lo staff del Gav Vertova, gli sponsor che sono anche amici, in primis Edilcommercio di Colzate, Bigmat e Scame, e quelli che ci sostengono durante l’intero anno per tutte le manifestazioni che organizziamo. Grazie infine agli atleti, che hanno faticato lungo i due percorsi per niente facili stando a distanza e altimetria. Arrivederci al prossimo anno”.

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